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Crotone, asse col Pescara. C'è interesse per Palmiero e Kolaj

Degli abruzzesi piacciono anche Bocic e Mora. Giron e D’Ursi potrebbero partire

A due giorni dall’inizio ufficiale del calciomercato, in casa Crotone si continua a lavorare a fari spenti per la costruzione della squadra. Dopo avere scelto mister Zauli, probabilmente per dare una certa continuità e programmazione, come allenatore anche per la prossima stagione (ma si attende l’ufficialità), il direttore sportivo Giuseppe Di Bari, insieme al fidato collaboratore Alessio Cappella, ha iniziato ad effettuare i primi sondaggi sia per quel che riguarda le uscite che le entrate.
Bisogna in ogni caso attendere l’arrivo del tecnico pitagorico con il quale condividere il progetto ma si potrebbero intavolare discorsi interessanti sull’asse Crotone-Pescara ed anche con l’Avellino. Agli irpini potrebbero interessare sia il terzino sinistro Maxime Giron che l’esterno offensivo Eugenio D’Ursi. Entrambi sono stati tra i protagonisti, nel bene e nel male, della passata stagione culminata con l’uscita immediata del Crotone dai playoff.
Sarebbero, invece, stati proposti ai pitagorici alcuni giocatori in uscita da Pescara: Milos Bocic, Luca Mora, Luca Palmiero e Aristidi Kolaj. Quest’ultimo già a gennaio era sul punto di arrivare a Crotone, poi il trasferimento saltò visto che Kargbo non andò più alla Spal. Sarebbe importante per il tecnico avere una buona ossatura, e ben definita, prima di recarsi nel ritiro silano in modo tale da poter lavorare al meglio durante le settimane di preparazione al campionato.
I tempi sono ancora un po' prematuri, ma il nuovo Crotone dovrà basarsi prima di tutto sui giocatori di valore che ha, che intendono sposarne in toto il progetto; a questi andranno aggregati giovani di prospettiva e qualità. Le difficoltà del prossimo torneo saranno notevoli, probabilmente ancora di più dello scorso anno che è stato povero sul piano qualitativo. La concorrenza sarà sicuramente tanta, a partire dal retrocesso Benevento, per passare alla neo promossa Catania: le piazze che andranno a comporre il girone saranno tutte tanto blasonate, quanto agguerrite. Dovranno essere scelti giocatori non solo consoni al credo tattico dell’allenatore ma anche, e soprattutto, pronti da un punto di vista del temperamento perché nel girone C ci sarà sempre da lottare su tutti i campi.

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