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Catanzaro, testa al centrocampo: giallorossi sempre in corsa per il centrocampista Bianco

I giallorossi non hanno mollato la presa sul giovane talento della Fiorentina. C’è da battere comunque la forte concorrenza del Bari e del Pisa

Alessandro Bianco deciderà entro martedì quale strada prendere. Il Catanzaro non è ancora battuto, è in corsa a tutti gli effetti con il Bari e il Pisa. Anzi, ci sarebbe stata una telefonata fra l’allenatore Vincenzo Vivarini e il centrocampista della Fiorentina che ha – se possibile – lievemente incrementato le chance dei giallorossi. Ma sostanzialmente sono tutte e tre alla pari. Non è una questione di offerta economica, almeno non è solo questo. Ci sono considerazioni tecniche e tattiche che sono ugualmente fondamentali nella scelta che verrà compiuta dal giocatore. E da questi punti di vista le garanzie che possono dare le Aquile sono dello stesso livello delle altre pretendenti. Certo, il Bari può offrire le ambizioni di chi è arrivato a un gol dalla serie A meno di un mese fa e dovrebbe riprovarci l’anno prossimo. Il Pisa degli americani ha una nuova guida in panchina – Alberto Aquilani – che Bianco conosce bene per essere stato al suo comando nella Primavera della Fiorentina. Però il Catanzaro resta in lizza e può sempre riuscire a spuntarla per un elemento fra i più appetiti in serie B.

Grazie alla solidità della proprietà

Noto, ma anche alla serietà di una programmazione, iniziata tre stagioni fa, che ha fruttato una promozione da record, straordinaria per numeri e gioco. Dal dg Diego Foresti al ds Giuseppe Magalini, protagonista di questo mercato, niente è stato lasciato al caso, altrimenti per uno come Bianco il Catanzaro si sarebbe fatto da parte molto prima. È un under nato nel 2002, ma è come se non lo fosse. Mezzala di stampo alla Barella – giusto per indicare il massimo interprete italiano nel ruolo – Bianco ha trascorso l’ultima annata in pianta stabile nella prima squadra della Fiorentina. La società di Rocco Commisso lo lascia partire solo in prestito secco, punta a svezzarlo fra i cadetti per poi riprenderselo, più pronto e con più esperienza, per la A. Che Bianco ha assaggiato sette volte nello scorso campionato, oltre alle cinque presenze in Conference league.
Insomma, anche Vincenzo Italiano lo ha tenuto in considerazione e nutre fiducia nella sua crescita. Dove la consumerà lo deciderà soltanto il giocatore e ormai si tratta di aspettare un altro paio di giorni. Il Catanzaro ha fiducia.
Il club ieri ha comunicato il raduno in città che si terrà proprio martedì. Non sarà un ritrovo complessivo, ma i giocatori arriveranno a scaglioni per sottoporsi, fino a venerdì, a visite mediche e test atletici personalizzati. Uno dopo l’altro. Sabato, poi, tutto il gruppo si trasferirà a Cascia, dove il ritiro è stato allungato di quarantotto ore: la squadra lascerà l’Umbria il 31 luglio e non il 29. Per il momento l’unica amichevole programmata è quella di domenica 23, al Viola park di Bagno a Ripoli (Firenze, ore 20), contro la Fiorentina. Entro mercoledì dovrebbero essere annunciati i prestiti dell’esterno destro Oliveri dall’Atalanta e del difensore Krastev proprio dalla Fiorentina: i trasferimenti sono definiti da giorni. Magalini spera anche di sbloccare in fretta il ritorno di Ghion dal Sassuolo spegnendo le sirene del Pisa. Torrasi, svincolato dal Pordenone, sarebbe un’alternativa al play mantovano. A breve Magalini potrebbe anche riuscire per chiudere l’ingaggio dell’esterno offensivo Manzari, sempre dal Sassuolo.

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