Agli Europei Juniores di Belgrado (in Serbia, dal 4 al 9 luglio 2023) un giovane nuotatore calabrese ha lasciato il segno.
Ne ha già fatta tanta di strada, nei suoi primi 17 anni di vita (la diciassettesima candelina, per la verità, la spegnerà ad ottobre, il primo giorno di ottobre). E la terra che lo ha visto crescere «sportivamente» è proprio la Calabria. L’orgoglio calabrese (e non solo) si chiama Davide Passafaro. Questa volta il talentuoso amaronese, ragazzo educato e di sani principi, è riuscito a portare a casa ben quattro medaglie.
E sì, l’Europeo, come la cronaca sportiva ha riportato, è stato anche il suo. Il ricco bottino personale collezionato a Belgrado (nel centro sportivo ‘Milan Gale Muškatirović) si commenta da solo. Scopriamolo insieme a lui: un argento e un bronzo individuale nei 100 e 50 stile libero, un oro con la staffetta 4x100 stile libero e un argento con la staffetta 4x100 stile libero mixed.
Dall’inizio alla fine, per l’atleta classe 2006, è stato un vero trionfo. Lui, super. Meraviglioso. Ma facciamo un passo indietro. Torniamo al 4 luglio, quando la competizione (Campionati Europei Juniores di Nuoto) ha preso il via. Conquistando la medaglia di bronzo col tempo di 22”81 (a soli sei decimi di secondo dalla medaglia d'argento), Passafaro ha iniziato davvero con il botto: il tesserato col Circolo Canottieri Aniene, è salito sul podio dei 50 stile libero, con un bronzo individuale; e poi, è arrivato un oro (con la staffetta 4x100 stile libero) e ancora un argento (con la 4x100 stile libero mixed).
L’atleta calabrese, nella finale dei 100 stile libero, ha ottenuto risultati sorprendenti: «Ha vinto la medaglia d'argento col tempo di 49”63 a soli undici centesimi di secondo dal titolo europeo. Un risultato straordinario - hanno spiegato gli addetti ai mestieri- se si considera che aveva superato i preliminari col quarto tempo (50”20) e le semifinali col quinto tempo (50”22), a dimostrazione dell'ottima gara disputata».
Le parole del Presidente della Federazione Italiana Nuoto (FIN) Calabria, Alfredo Porcaro, rendono l’idea. «L'eccezionale risultato conseguito da Davide Passafaro agli Europei Juniores con la vittoria di quattro medaglie – ha osservato il Presidente Porcaro - ci riempie di gioia. Quando un atleta calabrese riesce ad affermarsi in campo nazionale e internazionale, come Comitato siamo molto orgogliosi. A Davide Passafaro – ha aggiunto-, cresciuto sportivamente in Calabria e che grazie al suo valore, al suo impegno e alla sua umiltà è riuscito ad approdare in una società di grande prestigio e tradizione e punto fermo della nazionale giovanile, auguriamo un futuro ancora più radioso».
Dopo il “sigillo” messo nella finale dei 100 stile libero, il campione Davide Passafaro si racconta un po’ alla “Gazzetta del Sud”:
Come nasce la tua passione per il nuoto?
«La passione per il nuoto, in realtà, non è immediata. I miei genitori (papà Francesco e mamma Raffaella) mi hanno portato in piscina a fare il corso di nuoto in quanto già Giuseppe, mio fratello, lo faceva e … mia mamma non aveva alternativa. Ho così iniziato ad amare il nuoto in maniera agonistica, accorgendomi di essere “acquatico”: tutto mi veniva facile. Oggi adoro quello che faccio nonostante la fatica e le rinunce».
Chi ti è stato vicino? A chi vanno i tuoi ringraziamenti?
«Beh, sento ovviamente il dovere di ringraziare la mia famiglia per i sacrifici che ha fatto per me, ma anche il mio allenatore Mirko Nozzolillo che mi supporta ogni giorno. E ancora, ringrazio soprattutto il mio primo allenatore, Sergio Mirante, che mi ha fatto innamorare del nuoto con la sua energia e allegria».
Progetti futuri?
«Ho un unico progetto: sviluppare la mia passione per raggiungere i miei obiettivi».
Come trascorrerai la tua estate?
«La mia estate sarà un’estate di nuoto, all’insegna del nuoto, perché sarò in preparazione per i Mondiali Juniores che avranno luogo in Israele nella prima settimana di settembre».
Non resta che attendere i Mondiali Juniores 2023 (dal 4 al 9 settembre 2023) a Netanya in Israele e tifare Davide Passafaro. L’augurio per questo giovane atleta calabrese di valore e talento non può che essere un futuro sportivo felice. E se, per dirla con Eleanor Roosevelt, «Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni», continuiamo a sognare insieme.
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