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Il Catanzaro guarda avanti: nel mirino gli attaccanti Gliozzi e Moncini

La squadra giallorossa vorrebbe completare il reparto avanzato con una punta di peso. Entrambe piste non facili Bari, Spezia e Reggiana le concorrenti

L’occhio vigile del Catanzaro punta anche verso un centravanti over. Non c’è solo la seconda punta Gigi Canotto nella lista degli interessi del ds Magalini. Nelle ultime ore il club ha sondato e chiesto informazioni su un paio di attaccanti di peso: sono Ettore Gliozzi e Gabriele Moncini. Guardando le caratteristiche di Iemmello, Biasci, Curcio e Ambrosino, ciò che manca in rosa è proprio un riferimento avanzato di peso, un profilo del tutto assente da quando Cianci è andato via alla scadenza del contratto a fine giugno. A Vivarini non farebbe male avere uno tipo Cianci, anche se più tecnico e più abituato a dialogare con la squadra.
Gliozzi e Moncini sono tutt’altro che obiettivi semplici da intercettare, ma questo non significa che il Catanzaro non possa provarci. Per il primo, calabrese di Siderno, è stato eseguito un sondaggio con il Pisa, proprietario del cartellino del giocatore che è comunque in uscita. Il Bari con Gliozzi ha avviato i contatti una vita fa, ha un vantaggio enorme sui giallorossi, però non ha ancora chiuso l’operazione. L’anno scorso il ventisettenne ha raggiunto la doppia cifra di gol con i toscani, quello precedente ci era andato vicino a Como (nove reti), mentre nella stagione ancora prima, con il Cosenza, era andato a bersaglio sette volte. Fra seconda e terza serie, Gliozzi ha girato l’Italia dopo i trascorsi nei settori giovanili del Sassuolo e del Napoli: Forlì, Sudtirol, Cesena, Padova, Siena dove ha vissuto l’annata più prolifica nel 2018-19, quindi il Monza nel campionato interrotto dal Covid.
Per Moncini sarebbero state chieste informazioni al Benevento. Ventisettenne lui pure, toscano di Pistoia, l’attaccante è un profilo troppo grosso per la C e lascerà i sanniti. Anche nel suo caso, il vantaggio è di altri: Spezia e Reggiana lo seguono da tempo, in più i campani chiederebbero una bella cifra (superiore al mezzo milione di euro). È reduce dal prestito alla Spal: nonostante il disastro dei ferraresi, Moncini ha lasciato il segno con nove gol in trentadue partite. La sua migliore stagione sul piano realizzativo in B è stata la seconda, nel 2018-19, quando a Cittadella ha brillato centrando la porta quindici volte in ventidue gare fra campionato e playoff. Cresciuto nel Cesena, con cui ha esordito in B, Moncini è passato dal Prato (in C), una prima volta dalla Spal (in A), quindi al Benevento sia fra i cadetti che nella massima serie.
La ripresa. Oggi pomeriggio, intanto, la squadra si ritrova a Giovino (ore 17:30) per il primo allenamento in città dopo il ritiro a Cascia. Domani sarà già vigilia di Coppa Italia. Per la sfida al Foggia di sabato dovrebbe essere regolarmente disponibile Biasci.

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