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Catanzaro, Donnarumma la nuova pista per l’attacco. Gliozzi e Moncini le altre possibili opzioni

Un attaccante e un difensore over. Il Catanzaro continua a cercare da un lato, ad aspettare dall’altro. Servono una prima punta e un centrale d’esperienza. I nomi sono noti

Un attaccante e un difensore over. Il Catanzaro continua a cercare da un lato, ad aspettare dall’altro. Servono una prima punta e un centrale d’esperienza. I nomi sono noti: Ettore Gliozzi e Gabriele Moncini nel primo caso, cui si è aggiunto anche Alfredo Donnarumma, Przemyslaw Szyminski nel secondo. Per Gliozzi e Moncini il club è in svantaggio. La situazione, spiegata ieri, è rimasta immutata: sul sidernese che lascerà Pisa il Bari è davanti a tutti, ma ci sarebbero altre tre società di Serie B molto interessate. Per il toscano del Benevento solo un esborso economico corposo, superiore al mezzo milione di euro, potrebbe convincere i sanniti a lasciarlo partire immediatamente. Il valzer degli attaccanti, comunque, non è ancora cominciato: in genere, quando si muove una prima pedina, seguono a ruota tutte le altre.
Donnarumma, in effetti, è uno di quelli che vorrebbe muoversi: è in uscita dalla Ternana, Vivarini lo conosce bene per averlo lanciato al Teramo (in coppia con Lapadula) e averlo avuto poi anche all’Empoli. Il centravanti trentaduenne sarebbe stato proposto alle Aquile, è da un po’ che sta cercando una sistemazione alternativa, però fino a questo momento non riscalda troppo gli interessi giallorossi.
L’attesa riguarda il difensore. La prima scelta è Szyminski, che piace più di Gagliolo, ha quattro anni in meno del calciatore della Reggina ed è apertamente in uscita dal Frosinone. Proprio con i ciociari il Catanzaro ha l’accordo per il trasferimento già pronto, solo che il polacco finora non è stato tanto attratto dal corteggiamento di una neopromossa: in Italia (dove vorrebbe rimanere) ha giocato sempre in club di alta fascia per la Serie B, dal Palermo allo stesso Frosinone. Quindi serve pazienza pure per lui, nella convinzione che le sue duttilità ed esperienza siano quelle più utili al reparto arretrato, e con la certezza che ci sia ancora la speranza di convincerlo.
Quanto al resto, non sembra esserci tanta fretta per i rinforzi under: il ds Magalini ne cerca altri due fra difesa ed esterno di centrocampo. Keramitsis della Roma e Riccio della Juventus Next Gen sono due dei nomi individuati per la retroguardia, un terzo obiettivo è rimasto finora top secret. Quanto all’esterno, Stoppa e Delle Monache della Sampdoria sono passioni risapute cui non è corrisposto, da parte dei blucerchiati, un segnale che lasciasse presagire – sempre fino a questo momento, domani chissà – la partenza di uno dei due. Anzi, per Delle Monache la strada è stata sbarrata, forse in maniera definitiva. È ormai fatta per la prima cessione di questa campagna estiva: Tentardini va al Cerignola, con cui ieri ha avuto l’incontro risolutivo. Il Catanzaro e i pugliesi avevano già raggiunto l’intesa per il trasferimento del terzino. È questione di tempo anche per Fazio: andrà alla Virtus Francavilla.

La ripresa

Ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata a Giovino per la prima sessione di allenamento in città dopo due mesi e mezzo: sugli spalti centocinquanta tifosi circa, a bordo campo Derio Noto e i dirigenti Foresti e Magalini. Non c’era (ovviamente) Tentardini, sono rimasti fermi Iemmello (distorsione alla caviglia sinistra) e Biasci, bloccato da una noia a un ginocchio per cui lo staff sanitario farà il possibile per recuperarlo nell’ottica della partita di Coppa Italia che il Catanzaro giocherà domani (ore 18), contro il Foggia, sul neutro di Vibo Valentia (a porte chiuse). Oggi pomeriggio la rifinitura, sempre a Giovino.. I nomi sono noti: Ettore Gliozzi e Gabriele Moncini nel primo caso, cui si è aggiunto anche Alfredo Donnarumma, Przemyslaw Szyminski nel secondo. Per Gliozzi e Moncini il club è in svantaggio. La situazione, spiegata ieri, è rimasta immutata: sul sidernese che lascerà Pisa il Bari è davanti a tutti, ma ci sarebbero altre tre società di Serie B molto interessate. Per il toscano del Benevento solo un esborso economico corposo, superiore al mezzo milione di euro, potrebbe convincere i sanniti a lasciarlo partire immediatamente. Il valzer degli attaccanti, comunque, non è ancora cominciato: in genere, quando si muove una prima pedina, seguono a ruota tutte le altre. Donnarumma, in effetti, è uno di quelli che vorrebbe muoversi: è in uscita dalla Ternana, Vivarini lo conosce bene per averlo lanciato al Teramo (in coppia con Lapadula) e averlo avuto poi anche all’Empoli. Il centravanti trentaduenne sarebbe stato proposto alle Aquile, è da un po’ che sta cercando una sistemazione alternativa, però fino a questo momento non riscalda troppo gli interessi giallorossi.

L’attesa riguarda il difensore

La prima scelta è Szyminski, che piace più di Gagliolo, ha quattro anni in meno del calciatore della Reggina ed è apertamente in uscita dal Frosinone. Proprio con i ciociari il Catanzaro ha l’accordo per il trasferimento già pronto, solo che il polacco finora non è stato tanto attratto dal corteggiamento di una neopromossa: in Italia (dove vorrebbe rimanere) ha giocato sempre in club di alta fascia per la Serie B, dal Palermo allo stesso Frosinone. Quindi serve pazienza pure per lui, nella convinzione che le sue duttilità ed esperienza siano quelle più utili al reparto arretrato, e con la certezza che ci sia ancora la speranza di convincerlo. Quanto al resto, non sembra esserci tanta fretta per i rinforzi under: il ds Magalini ne cerca altri due fra difesa ed esterno di centrocampo. Keramitsis della Roma e Riccio della Juventus Next Gen sono due dei nomi individuati per la retroguardia, un terzo obiettivo è rimasto finora top secret. Quanto all’esterno, Stoppa e Delle Monache della Sampdoria sono passioni risapute cui non è corrisposto, da parte dei blucerchiati, un segnale che lasciasse presagire – sempre fino a questo momento, domani chissà – la partenza di uno dei due. Anzi, per Delle Monache la strada è stata sbarrata, forse in maniera definitiva. È ormai fatta per la prima cessione di questa campagna estiva: Tentardini va al Cerignola, con cui ieri ha avuto l’incontro risolutivo. Il Catanzaro e i pugliesi avevano già raggiunto l’intesa per il trasferimento del terzino. È questione di tempo anche per Fazio: andrà alla Virtus Francavilla.

La ripresa. Ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata a Giovino per la prima sessione di allenamento in città dopo due mesi e mezzo: sugli spalti centocinquanta tifosi circa, a bordo campo Derio Noto e i dirigenti Foresti e Magalini. Non c’era (ovviamente) Tentardini, sono rimasti fermi Iemmello (distorsione alla caviglia sinistra) e Biasci, bloccato da una noia a un ginocchio per cui lo staff sanitario farà il possibile per recuperarlo nell’ottica della partita di Coppa Italia che il Catanzaro giocherà domani (ore 18), contro il Foggia, sul neutro di Vibo Valentia (a porte chiuse). Oggi pomeriggio la rifinitura, sempre a Giovino.

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