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Tre pedine per completare il Catanzaro

L’obiettivo è ingaggiare due difensori e un esterno di centrocampo con gradi differenti di esperienza. Centrale over, piace Mangraviti. Keramitsis e Riccio in quota under. E Stoppa come ala

L’ultima, lunga scossa sul mercato. Un paio di settimane per completare l’organico, anche se il club spera di fare più in fretta. Mancano tre elementi, come ha sottolineato lo stesso Vivarini dopo la partita di Udine: due difensori e un esterno di centrocampo con gradi differenti di esperienza.

La priorità è irrobustire la difesa, nella quale i bersagli sono due, un over e un under. L’over soprattutto: a Udine è apparsa evidente l’assenza di un centrale esperto, ruolo sguarnito da quando è andato via Martinelli. Questo senza nulla togliere ai giovani Krastev (testato col Foggia) e Veroli (che ha esordito da titolare venerdì), che hanno bisogno di mettere su un po’ di pelo sullo stomaco, svezzarsi in un calcio che ancora non conoscono in pieno essendo stati prelevati direttamente dalle Primavera di Fiorentina e Cagliari.

Su Szymnski del Frosinone le speranze sono sfumate quando il polacco era a un passo dall’arrivo: la trattativa si è interrotta sul più bello (per il Catanzaro). Per questo motivo gli occhi della società sono rivolti verso Filippo Scaglia del Como, anche se l’operazione non si annuncia semplice e il trentunenne è stato convocato per la gara di Coppa contro il Lecce. Se ne parlerà dopo quella sfida.

Sempre dalla Lombardia - sponda Brescia - sta rimbalzando la voce di un interesse del Catanzaro per Massimiliano Mangraviti, altro centralone con tanta B sul groppone: sul venticinquenne, in realtà, non c’è al momento nulla di concreto, nel senso che è stato uno dei primi sondaggi del ds Magalini nel ruolo, però è da più di un mese che non si è dato seguito. L’altro difensore sarà un baby: i nomi (noti) di Keramitsis (Roma) e Riccio (Juventus Next Gen) restano sul taccuino, però il ds ne ha nel mirino altri due che sono ancora tenuti riservati.

Quanto all’ala, il Catanzaro ha da un pezzo un discorso aperto con la Sampdoria per Matteo Stoppa. In Liguria stanno compiendo scelte precise in quel reparto, fra nuovi innesti dall’estero e la possibilità sempre più concreta di trattenere Delle Monache, altra fiamma dei giallorossi sul quale non pare esserci più alcuna possibilità (Pirlo sembra orientato a tenerlo). Stoppa non sarebbe comunque una seconda scelta: è un 2000, quindi un under che non occupa posti in lista, e ha già qualche campionato di Serie C alle spalle, da protagonista, fra Juve Stabia e Vicenza. È reduce da due stagioni in doppia cifra, è di base un esterno offensivo, ma può ricoprire praticamente tutti i ruoli dell’attacco (il fiuto per il gol non gli manca), quindi al “Ceravolo” sarebbe alternativo agli altri che svariano partendo da quella piazzola, Vandeputte, Brignola e D’Andrea.

Un quarto jolly è necessario considerando il gioco delle coppie e l’esigenza di avere rotazioni ampie, tuttavia almeno per questo profilo non c’è l’urgenza che esiste, invece, per il pacchetto arretrato. Pure per Stoppa, comunque, se ne riparlerà dopo Samp-Sudtirol di Coppa.
In uscita è sempre più vicino l’addio di Fazio, che dovrebbe formalizzare l’accordo con il Monopoli nei prossimi giorni. È ben instradata anche la discussione fra Gatti e l’Albinoleffe. Finora non sono arrivate offerte serie per Bombagi e Welbeck: dovessero rimanere potrebbero finire fuori lista.

Abbonamenti e squadra

Per le abitudini catanzaresi sta avendo un buon riscontro la campagna abbonamenti: dopo i 1.900 vecchi tesserati che hanno rinnovato in prelazione, i primi giorni di vendita libera hanno permesso di superare, fino a ieri pomeriggio, la soglia delle 3.200 unità fra botteghini e on line. La squadra ha ricevuto il rompete le righe da Vivarini e si ritroverà a Giovino lunedì pomeriggio: da lì, sarà tutta una discesa fino al debutto in campionato in casa della Cremonese (sabato, ore 20:30). Ieri, intanto, è stato dimesso dal “Pugliese” il dg Foresti, che nei giorni scorsi era stato sottoposto a due interventi di angioplastica coronarica.

 

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