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Il Catanzaro fa “undici” con Krajnc

Altro rinforzo per la squadra giallorossa che ha cambiato tantissimo in questa estate. Ventisette gli elementi a disposizione di Vivarini: diciassette “over” e dieci “under”

Il gigante sloveno è arrivato in città ieri sera. Luka Krajnc ha superato le visite mediche a Villa Stuart ed è pronto a firmare il contratto biennale con cui il Catanzaro lo ha convinto a tornare in Italia dopo tre anni in Germania. Il club del presidente Noto prende il difensore a titolo definitivo dall’Hannover regalandosi il secondo rinforzo over della campagna acquisti. Soprattutto, consegna a Vincenzo Vivarini il centrale esperto e forte fisicamente che ancora mancava in organico. Non per il ruolo in sé e per sé, ma per un certo tipo di caratteristiche, il ventottenne sloveno colma il vuoto lasciato da Martinelli, andato via dopo quattro stagioni.

Una volta depositate le carte in Lega, Krajnc diventerà l’undicesimo innesto in un gruppo che è stato notevolmente ringiovanito, ha perso sei giocatori (di cui tre per scadenza contrattuale) e altri due (Bombagi e Welbeck) dovrà salutarli entro la fine di questa sessione di mercato perché non rientrano nei piani tecnici dello staff e della società. Contando Krajnc e Stoppa (ieri, per lui, primo allenamento in giallorosso), il Catanzaro ha adesso un totale di ventisette calciatori, di cui diciassette over e dieci under. Fermo restando che i ragazzi nati dopo l’1 gennaio 2000 sono tesserabili e impiegabili senza limitazioni (infatti ne arriverà un altro in difesa, forse Keramitsis dalla Roma), per il campionato possono essere utilizzati al massimo diciotto over, cioè i giocatori nati fino al 31 dicembre 1999.

Dunque i giallorossi avrebbero almeno un altro slot libero (in realtà sono tre con Bombagi e Welbeck) e potrebbero pensare di occuparlo con il terzo rinforzo d’esperienza, magari un elemento che sappia muoversi sulla trequarti o da mezzala di squilibrio: in pratica, un alter ego di Sounas per aumentare le scelte di Vivarini nelle partite in cui sceglierà di schierare il 3-5-2 (o il 3-4-1-2) e non il 4-4-2 visto a Cremona. In effetti, analizzando ruoli e caratteristiche della rosa, l’unico a non avere un doppione è proprio il centrocampista greco che l’anno scorso è stato uno dei più importanti grimaldelli tattici per il coach abruzzese. Per l’eventuale innesto in quel reparto se ne parlerà, comunque, negli ultimissimi giorni di mercato.

Convocato

Nella finestra per le Nazionali del secondo fine settimana di settembre il Catanzaro sarà spettatore interessato: Dimo Krastev è stato chiamato nella selezione maggiore della Bulgaria per l’amichevole contro l’Iran del 7 settembre (a Plovdiv, in Bulgaria) e per la sfida di qualificazione agli Europei contro il Montenegro del 10 settembre (a Podgorica, in Montenegro).

Doppia sosta

Le Aquile saranno ferme come tutta la B in quel week end, ma non giocheranno nemmeno in quello precedente: da calendario, nella quarta giornata avrebbero dovuto affrontare il Lecco in trasferta, ma la Lega non ha ancora ufficializzato la data in attesa dei pronunciamenti del Consiglio di Stato, in programma il 29 agosto. L’incontro con l’ultima neopromossa verrà dunque recuperato in seguito e in infrasettimanale.

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