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Catanzaro, si aprono (finalmente) le porte del “Ceravolo”: manca solo l'ok della Lega B per la serale di mercoledì con lo Spezia

Manca soltanto l’ufficialità della Lega Serie B, ma il Catanzaro esordirà al “Ceravolo” mercoledì 30 agosto. Serata di festa e di gala (l’incontro è in programma alle ore 20:30) contro una delle più accreditate alla promozione, lo Spezia. Nel primo pomeriggio di ieri il club del presidente Noto ha infatti ricevuto la comunicazione del via libera per lo stadio dalla commissione criteri infrastrutturali della Figc: «La società giallorossa, preso atto di tale decisione, ringrazia Figc e Lega B per la collaborazione dimostrata, certa che dal prossimo mercoledì i tifosi del Catanzaro potranno assistere alle gare interne della propria squadra del cuore». È evidente l’assenza di ringraziamenti al Comune per i lavori di omologazione eseguiti: il ritardo che ha causato il trasloco forzato a Lecce ha naturalmente innescato qualche malumore fra i vertici del club, nemmeno parzialmente mitigato dall’apertura del “Via del mare” a 1.500 tifosi giallorossi.
Un paio d’ore dopo la comunicazione del club, il sindaco Fiorita è tornato sull’argomento lavori e ok allo stadio sottolineando di avere «la coscienza a posto» e ribadendo gli argomenti espressi finora: «Dovremo aspettare altri tre giorni, a partire da domenica, per riaprire le porte del “Ceravolo”. Una manciata di ore, ma è un rinvio che ci provoca tanta amarezza». E ancora: «La Lega di serie B ha ritenuto, nella sua autonomia, che occorresse aspettare un ulteriore passaggio burocratico successivo alle decisioni prese e comunicate ieri. Questione di ore, non di settimane! Rispettiamo questa decisione, anche se continuiamo a pensare che autorizzare anche la partita di domenica contro la Ternana sarebbe stato un gesto nobile». Non la pensa allo stesso modo l’ex consigliere comunale e provinciale Giuseppe Pisano, che ha paragonato Fiorita a Roberto Mancini («Non è stato cacciato quando doveva esserlo, poi ha abbandonato la nave per lidi più dorati quando si è presentata l’occasione») e chiesto l’«esonero» del sindaco per aver «fallito» l’obiettivo di aprire il “Ceravolo” alla prima gara interna. A Pisano ha replicato il consigliere Gregorio Buccolieri: «In queste ore in cui l’attenzione dell’opinione pubblica cittadina si è concentrata, giustamente, sul completamento dello stadio “Ceravolo” e sulla possibilità di giocare nel nostro glorioso impianto le partite delle Aquile, abbiamo assistito al trionfo dello sciacallaggio».

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