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Il Catanzaro si prepara a un poker da brividi

Parma, Bari, Cittadella e Samp prossimi rivali

Parma, Bari, Cittadella e Sampdoria. Ora che la sosta per le nazionali è alle spalle, il Catanzaro vede più vicine le prossime sfide di campionato. Le quattro avversarie messe in fila dal calendario sono la quintessenza della Serie B. Parma e Bari sono le nobili sbattute fuori dagli ultimi playoff dal Cagliari di sir Claudio Ranieri: puntavano alla Serie A, dove sono andati i sardi, e ci riprovano adesso con formule diverse (gli emiliani in continuità con l’anno scorso, i pugliesi cambiando parecchio), ma con crediti immutati pur nella diversità di obiettivi (promozione diretta per la prima, spareggi per la seconda). La Sampdoria è il club col sangue più blu, quello che sta provando a rialzarsi dopo una retrocessione e un pericolosissimo ballo col fallimento, evitato di un soffio: a Genova hanno cominciato in ritardo e con qualche logica difficoltà, i problemi non sono scomparsi, ma si tratta pur sempre della Samp, un gigante.
Il Cittadella gioca bene, è organizzata alla perfezione, una realtà consolidata del torneo cadetto, più o meno quello che vuole diventare il Catanzaro. Insomma, nel giro di tre settimane, la squadra di Vivarini capirà ancora meglio in quale classe viaggiare: dopo quattro turni si è accaparrata i posti migliori, nei prossimi quattro saprà se i suoi biglietti per la “business” avranno ancora valore.
Il Parma, naturalmente, è l’ostacolo più pericoloso oltre che imminente. La prevendita per la gara di domenica al “Ceravolo” comincia stamattina (ore 11), mentre la squadra riprende la preparazione nel pomeriggio a Giovino. Vivarini ha praticamente tutti a disposizione; riabbraccia i nazionali D’Andrea e Krastev; può continuare a valutare sul campo i progressi nel recupero di Ambrosino; ha visto sbloccarsi contro il Lecco le sue armi più potenti, Iemmello e Donnarumma, in aggiunta a quelle già andate a fuoco, Biasci e Vandeputte. I giallorossi stanno bene e hanno entusiasmo, come del resto ce l’hanno i tifosi. Il contesto ambientale, il “Ceravolo” pieno, la condizione psicofisica: sarà tutto utilissimo contro la corazzata allenata da Pecchia. Indipendentemente dal risultato, si rivelerà importantissimo mantenere la stessa fiducia in sé stessi e la stessa armonia con la piazza.
Perché la domenica successiva la trasferta al “San Nicola” rappresenterà un altro banco di prova molto impegnativo: il Bari ha tutto per riprovare il grande salto, organizzazione e qualità individuali a partire da un giocatore che Magalini avrebbe voluto in giallorosso come l’ex Cosenza Nasti. Se basta il nome per rispettare la Sampdoria che aspetta le Aquile l’1 ottobre, massima attenzione merita pure il Cittadella, che si presenterà al “Ceravolo” nel turno infrasettimanale di fine mese (mercoledì 27 settembre). Dei veneti basti riguardare le difficoltà che hanno creato al Parma in trasferta per mettersi sull’attenti. Tre big e una piccola agguerritissima: il poker in arrivo è difficilissimo, ma non forse c’è niente di meglio per testare la partenza a razzo che ha consegnato ai giallorossi il vertice. Chi affronterà il Catanzaro avrà gli occhi ben aperti.

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