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Catanzaro, scelta obbligata a destra. Contro il Bari tocca a Katseris

Dopo l’infortunio a Situm è arrivato anche il ricorso respinto per la squalifica di Oliveri

Emergenza. Sarà per una sola partita, ma la sostanza non cambia. All’infortunio di Situm si aggiunge il nuovo e obbligato forfait di Oliveri: la Corte sportiva d’appello Figc ha rigettato il reclamo del Catanzaro confermando le tre giornate di squalifica per il calciatore. Che dovrà pertanto saltare anche la trasferta di Bari dopo aver scontato i primi due turni di stop contro il Lecco e il Parma. Per il tecnico Vivarini un bel guaio e una nuova doccia fredda che segue la batosta rimediata domenica scorsa: sulla fascia destra c’è un solo elemento di ruolo a disposizione, Katseris. La decisione della Giustizia endofederale è stata comunicata a metà pomeriggio, un paio d’ore dopo l’udienza che si è tenuta in videoconferenza (alle 14). Il club era rappresentato dall’avvocato Eduardo Chiacchio, che aveva preparato e presentato il ricorso il 6 settembre.
Senza Situm (che resterà fuori circa due mesi) e il ragazzo preso in prestito dall’Atalanta, su cui Vivarini aveva dimostrato una certa fiducia nelle prime tre uscite di campionato, l’unica soluzione naturale sulla destra è dunque Katseris. Il greco potrebbe anche essere titolare indipendentemente dalla scelta del modulo cui si affiderà l’allenatore abruzzese: terzino o esterno destro di centrocampo. Non è l’unica soluzione, ma le altre sembrano anche più spregiudicate.
Il greco non è comunque un novellino: è vero che finora ha giocato poco in campionato – 24’ a Cremona, 33’ con il Lecco –, ma avere davanti uno come Situm riduce inevitabilmente gli spazi. Katseris era però stato un’alternativa credibile nella passata stagione, cominciata sorprendendo tutti nel periodo di prova durante il ritiro a Camigliatello, poi proseguita con quindici presenze, un gol e due assist. Il ventiduenne ha gamba, spinge, ha qualità offensive pronunciate e una buona personalità.
Nei prossimi giorni potrà giocarsi le sue chance. Katseris è la carta più naturale da lanciare sul tavolo, non l’unica. Brighenti sarebbe adattabile sulla corsia, ma fra il passo che non è da terzino e, in particolare, la sua importanza al centro della linea arretrata in chiave difensiva e per la fase di impostazione, è difficile immaginare che venga dirottato altrove. Vivarini ha anche altre opportunità, tutte spregiudicate, perché attaccanti dalla vocazione offensiva (se non proprio attaccanti) ne ha parecchi, quindi potrebbe “spenderli” da esterni di centrocampo con qualcuno alle spalle. Sounas sta facendo discretamente bene partendo da destra per accentrarsi (fin qui per lasciare campo laterale a Situm); Brignola è stato rispolverato nella ripresa col Parma e non era entrato male pur a risultato acquisito dagli avversari; Vandeputte può essere spostato a destra per inserire a sinistra Stoppa; lo stesso Stoppa potrebbe essere schierato a destra.
In ogni caso, dietro di loro dovrebbe esserci un terzino, cioè Katseris. A meno che il coach non decida di ritornare al 3-5-2 consegnando agli esterni di centrocampo compiti più spiccati in copertura. Tutte ipotesi da verificare sul campo fino a domenica.

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