Non c’è tempo in casa Crotone per pensare a quanto accaduto col Cerignola, poiché domani sera si torna in campo, sempre allo “Scida” alle 20.45, per affrontare il Sorrento. «Per fortuna, si gioca subito – sostiene l’estremo difensore rossoblù Andrea Dini, protagonista in negativo della gara col Cerignola –. Mi voglio scusare con tutti per quello che è successo, purtroppo fa parte del gioco ed è capitato a me. E se il portiere commette un errore, inevitabilmente costa caro. Penso che bisogna analizzare quello che è successo, e farlo diventare un motivo per crescere. Ringrazio tutti i miei compagni perché hanno ripreso subito il pari, con un bel gol di Gomez, e non era facile». Ora, però, l’errore deve servire da lezione per non essere commesso nuovamente e, soprattutto, per mantenere sempre alta la concentrazione per evitare brutte beffe, specialmente nel finale.
«Si è sbagliato ma ora bisogna mettere tutto alle spalle – sottolinea Dini –, perché abbiamo subito una partita importante da disputare. Ho sentito e sento l’affetto del mister e dei miei compagni, sono orgoglioso di loro perché non c’è cosa più bella di riprendere una partita del genere. Ed è nei momenti in cui le cose non girano che si vede la vera squadra. Ho piena fiducia in questa famiglia, perché è proprio in una famiglia che mi sento di essere». Domani col Sorrento serve solo una cosa: vincere. «Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, analizzando ciò che non è andato e prendere il positivo che abbiamo creato, in quanto penso che lo spirito della squadra sia quello giusto. Non possiamo mollare di un centimetro, dobbiamo rimanere lì aggrappati perché penso che il campionato sia lungo, difficile, tante partite saranno combattute fino alla fine come quella col Cerignola».
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