«Dal punto di vista umano ho passato la settimana più bella da quando alleno, perché ho 52 anni e da quando ne ho 10 gioco a pallone e il pallone - che il mister tira fuori mostrando alla stampa dicendo «vedete questo?» - dopo la famiglia, è la cosa più importante della mia vita: passione, serietà, sacrifici di una vita e voglia di lottare per lui perché a me ha dato tanto e io non lo tradirò mai. Quello che mi è capitato in questa settimana, e non me lo aspettavo, lo metto tra le vittorie più importanti».
Ecco lo “Zauli pensiero” dopo il gesto della squadra che ha chiesto ed ottenuto il dietrofront sull’esonero del tecnico da parte del presidente Gianni Vrenna. Ma oggi pomeriggio allo “Scida” arriva il Foggia, un avversario ostico che arriva da ben sette risultati utili consecutivi e che ha perso solamente una volta. Sarà un ottimo banco di prova per iniziare ad affrontare i prossimi impegni con umiltà, dedizione e cura dei particolari. «Da oggi in poi serve il risultato - sottolinea mister Zauli -, la squadra ha sempre mostrato serietà e professionalità, ma adesso deve aggiungerci anche il cuore. E questo può fare la differenza. I ragazzi li ho visti davvero motivati, faranno di tutto per battere il Foggia. Nelle intenzioni c'è quella di fare una super partita, poi ci potranno essere delle difficoltà, ma sempre dopo aver dato tutto».
Senza gli infortunati D’Errico e Papini, Zauli potrebbe passare al 3-5-2 con Dini tra i pali, Loiacono, Gigliotti e Bove in difesa, D’Ursi e Tribuzzi sugli out di centrocampo con Petriccione, Felippe e Vitale a completare il reparto. In attacco, Gomez ed uno tra Tumminello e Vuthaj. Ma, al di là degli uomini in campo, l’unica cosa che stavolta conterà sarà il risultato per cercare di voltare pagina una volta per tutte.
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