Un altro scontro ad alta quota. Con la rabbia per la sconfitta di Como che muove verso un riscatto attraverso prestazione e idee, mai scalfite. Con la solita spinta del “Ceravolo”, che pure oggi pomeriggio viaggia verso le diecimila presenze pronte a sgolarsi: con loro il Catanzaro è sempre un po’ più forte. Ce ne sarà bisogno contro un avversario come il Modena, finora imbattuto in trasferta e vicino in classifica, ad appena due punti dai giallorossi.
Vivarini ha sorriso nella rifinitura: Brighenti si è allenato con il gruppo e dovrebbe farcela, da titolare ovviamente. Fra i convocati non c’è Verna, che ha un problema al menisco del ginocchio sinistro e salterà almeno questa gara, ma si rivede Situm. Il croato ha accelerato il recupero, sta bene e in settimana ha cominciato a giocare le partitine a pressione con i compagni: non basta ad aspettarselo in campo già oggi, però il rientro a tutti gli effetti è ormai davvero imminente.
«La squadra sa reagire ai ko, l’ha già dimostrato, è un po’ nervosa ed è viva perché teniamo tutti a far bene per la nostra gente, che è sempre fantastica», ha spiegato il tecnico prima di soffermarsi sul lavoro svolto in settimana: «Abbiamo analizzato molto la gara di Como in cui abbiamo commesso tanti errori e in tante situazioni potevamo fare meglio anche se la prestazione c’è stata. Abbiamo ragionato su come migliorare ancora di più e per non riproporre certe lacune, i ragazzi hanno risposto in modo molto attento e preciso, orientandosi a chi troviamo di fronte stavolta, cioè un avversario ben attrezzato».
La formazione titolare è un rebus in alcuni ruoli. Vivarini non si è sbilanciato («A parte Verna stanno tutti bene»), il recupero di Brighenti non pare più in discussione, ma i ballottaggi sono diversi: Oliveri può spuntarla su Katseris come terzino destro, Biasci su Donnarumma in attacco, quindi Pontisso e Pompetti sono protagonisti di un testa a testa in mezzo: «Uno o l’altro – ha detto il coach –, Pompetti ha qualità che a me piacciono tanto, di livello alto, pur dovendo ancora entrare nella nostra filosofia perché è ancora troppo frenetico e ha tempi di gioco diversi. Una volta che ci riuscirà può farci fare il salto di qualità, ne ha le potenzialità».
L’ultimo dubbio è sulla destra del centrocampo, dove scalpita Stoppa nel duello con Sounas e, un po’ più indietro, Brignola: «Stoppa sta facendo molto bene, si sta guadagnando crediti in continuazione, da subentrato ha fatto gare importanti, ha energia, esuberanza e imprevedibilità che per un vertice rappresentano grandi qualità».
Il Modena ha tante assenze e un organico che può compensarle. Quindi occhio: «Mancano gli attaccanti Strizzolo e Falcinelli, ci sono Bonfanti e altri ragazzi eccezionali. Il Modena è una squadra fortissima, non possiamo cullarci dei suoi forfait. Mi aspetto abbia lo stesso atteggiamento del Como, in più lavora molto bene di reparto, è molto attento sulle qualità dell’avversario, ha principi e filosofia diversi dai nostri, cerca spesso la costruzione con palla lunga ed è bravo nella fase di sviluppo. Per il Catanzaro – ha concluso Vivarini – è una bella prova».
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