L’assessore allo Sport, Nunzio Belcaro, lo ha detto appena un paio di giorni fa: la città sta vivendo una stagione sportiva entusiasmante in molte discipline. Ed è così, se è vero com’è vero che è sempre più nutrita la schiera di atleti catanzaresi che macinano successi.
Gli ultimi in ordine di tempo a essere ricevuti in Comune da Belcaro, sono stati le ragazze e i ragazzi della “A.S.D. Arcieri Club Lido”, prima società in Calabria ad avere conquistato nella disciplina le stelle al merito sportivo. La prima, di bronzo, conferita nel 2020 e la seconda, questa volta d’argento, due anni dopo. Riconoscimenti che sono andati ad aggiungersi all'attivo dei 38 record Italiani detenuti.
Nell’incontro a Palazzo De Nobili con l’assessore allo Sport, a ricevere una medaglia e una pergamena per i risultati conseguiti e per avere dato lustro alla Città sono stati: Francesco Poerio Piterà, campione europeo targa allievi e juniores a squadre; Anastasia Poerio Piterà, campionessa italiana “Campagna” e detentrice di record Italiani; Samantha Falcone; Ludovica Fabio; Viola Munizza; Letizia Canino e Vittoria V. Chiarella, tutti per titoli italiani e record.
Atlete e atleti della “A.S.D. Arcieri Club Lido” erano accompagnati dai tecnici Edoardo Poerio Piterà, Giuseppe Messina e Pasquale Demasi. A questi ultimi, l’assessore ha consegnato a nome dell’Amministrazione comunale una targa per i successi ottenuti e per il prestigio dato alla Città attraverso la passione e l’impegno in campo sportivo.
Prima della consegna dei riconoscimenti, Belcaro aveva ringraziato i presenti sottolineando l’impegno del Comune “a dare visibilità a tutti quelli la cui attività agonistica ha raggiunto traguardi significativi a livello locale e poi nazionale. Sappiamo – ha detto l’assessore – che esistono sport differenti per seguito e numero di appassionati, ma questo non significa affatto che il calcio valga più di altre discipline. Per noi, tutto ciò che ci rende orgogliosi come città vale alla stessa maniera e ogni successo, da qualunque parte arrivi, merita di essere conosciuto e valorizzato. Stiamo lavorando – ha concluso – per passare dalla fase dei riconoscimenti a una più concreta, in cui la collaborazione con le società sportive possa sviluppare tutto il potenziale pedagogico e sociale che lo sport possiede”.
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