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Catanzaro, con il Brescia è arrivato il giorno della verità. LE FORMAZIONI

Ci sono gare che possono cambiare il senso di una stagione, nel bene o nel male. Questa contro il Brescia di oggi pomeriggio lo è: per il valore dell’avversario, per i 41 giorni senza un successo, per le sfide ancora più dure che verranno dopo. Il Catanzaro non ha alternative: «La vittoria ci manca da tempo e quindi dobbiamo fare più del massimo perché finora evidentemente non è bastato - ha detto Fabio Caserta -. Durante il campionato le gare sembrano tutte le stesse, ma alcune sono la chiave e per noi questa è importantissima. Non tanto per la classifica, soprattutto a livello di mentalità e atteggiamento, una vittoria ci porterebbe a guardare il futuro con più convinzione. I pareggi pesano, ma solo se non riesci ad aggiungere un pieno nella partita successiva».

È l’ennesima tappa della ricerca di una nuova dimensione dopo tanti tentativi andati a vuoto per colpe proprie, come nella trasferta a Marassi, dove il blitz a casa Samp era davvero a un passo: «A Genova è stata una grande partita e ci dispiace per il risultato (3-3, ndr). Ripartiamo dalla prestazione, che abbiamo guardato e riguardato analizzando gli errori commessi e le cose positive. Nel primo tempo la nostra manovra era stata più bella che efficace, secondo me avremmo dovuto essere più veloci nel giro-palla, com’è poi riuscito nella ripresa, quando abbiamo avuto più cattiveria in area e sfruttato le occasioni create. Mi ha fatto un po’ arrabbiare perché al 90’, a prescindere dall’uomo in meno, non si possono concedere certe occasioni alla Samp, eravamo davvero vicini e i ragazzi l’avrebbero meritato», ha ribadito il tecnico quarantaseienne.

Sorprese. Squalificato Pompetti, non al meglio Buso (comunque recuperato), i nodi da sciogliere nel 3-5-2 giallorosso sono diversi e di complicata lettura: in mezzo Koutsoupias è in vantaggio su Coulibaly, mentre sulle fasce Compagnon e Ceresoli possono spuntarla su Seck e Cassandro il primo, a destra, su D’Alessandro il secondo, a sinistra, però il rebus è possibile venga risolto solamente in mattinata, di conseguenza non sono da escludere sorprese. «La scelta in mezzo dipenda da quelle sulle fasce, dove pesa l’assenza di Situm per ciò che dà nelle due fasi», non si è scoperto l’allenatore prima della rifinitura a San Floro. «Nelle ultime tre gare abbiamo subito più gol, non lo sottovalutiamo, dobbiamo avere più compattezza in alcuni momenti della gara. Mi aspetto più reti da centrocampisti e attaccanti? Nel primo caso vanno sfruttati meglio gli inserimenti senza palla, nel secondo, tranne ovviamente Iemmello che farebbe la differenza in qualsiasi altra squadra di B, devono dare di più ma anche noi dobbiamo metterli nelle condizioni ideali».
Battaglia... e festa. L’avversario è un osso duro, esattamente come lo è stato per tre volte nel campionato scorso: «Il Brescia è collaudato, ha quella base, possiede fisicità, è bravo nelle due fasi, è di categoria». Il maltempo, la posizione di metà classifica e i risultati che non soddisfano le aspettative – alte – dell’ambiente hanno un po’ frenato la prevendita, come del resto è accaduto sempre nelle ultime uscite casalinghe. Ciò non toglie che oggi, per rinnovare un gemellaggio trentennale con i bresciani, il clima tutto intorno alla partita (dentro e fuori lo stadio) sarà di festa con l’antipasto del corteo che si terrà nei dintorni del “Ceravolo” fra gli ultras uniti delle due squadre. «Il nostro fattore campo lo dobbiamo sfruttare. Anzi, mando un messaggio ai tifosi, soprattutto in questa occasione chiedo loro di starci vicini per tutta la gara, ne abbiamo veramente bisogno per ottenere qualcosa in più. Mi piacerebbe rivedere – ha aggiunto Caserta - il pubblico delle grandi occasioni che c’era alla prima partita con il Sassuolo».

 

Stadio “Ceravolo” – ore 15
Catanzaro-Brescia
Catanzaro: Pigliacelli, Brighenti, Scognamillo, Bonini, Compagnon, Kouytsoupias, Petriccione, Pontisso, Ceresoli, Iemmello, Biasci. All. Caserta. Brescia: Lezzerini, Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow, Bisoli, Verreth, Besaggio, Galazzi, Borrelli, Moncini. All.Maran.
Arbitro: Perri di Roma.
In panchina: Catanzaro: 1 Dini, 99 Borrelli, 2 Piras, 3 Turicchia, 84 Cassandro, 24 Pagano, 70 D’Alessandro, 80 Coulibaly, 29 Seck, 45 Buso, 90 Pittarello. Brescia: 12 Avella, 22 Andrenacci, 4 Paghera, 5 Calvani, 7 Juric, 8 Bjarnason, 9 Bianchi, 19 Corrado, 20 Nuamah, 26 Bertagnoli, 27 Olzer, 32 Papetti.

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