
Ai Campionati Italiani Giovanii di Terni, nel girone unico a sei coppie si sono imposte Miriam Carnovale (atleta classe 2005 di Vibo Valentia) e Margherita Cerritelli (Quattro Mori Cagliari), che hanno vinto a punteggio pieno il titolo del doppio Under 21.
Hanno battuto per 3-1 (11-8, 11-8, 11-13, 11-4) Aurora Cicuttini (Tennistavolo Castel Goffredo) e Serena Rad (Tennistavolo Vallecamonica), per 3-0 (11-8, 11-3, 11-5) Anastasia De Costanzo e Rachele De Luca (Clementina Tennistavolo Jesi), per 3-0 (11-6, 11-2, 11-6) Michela Mura (Muravera Tennistavolo) e Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari), per 3-1 (7-11, 11-7, 11-2, 11-8) Evelyn Vivarelli e Carlotta Endrizzi (ASV TT Südtirol) e per 3-0 (11-8, 11-5, 11-4) Nicoletta Criscione e Martina Tirrito (Muravera Tennistavolo).
Al secondo posto si sono classificate Criscione e Tirrito e al terzo Vivarelli ed Endrizzi e Mura e Ferciug. La premiazione (il podio nella foto di Giuseppe Di Carlo) è stata effettuata dal consigliere Federale Raffaele Curcio.
«È stata una gara lunga e impegnativa - spiega Carnovale – ci sono state delle partite in cui ci siamo trovate a essere stanche, soprattutto mentalmente, e non è stato facile seguire la tattica, essere lucide e fare le scelte giuste. In alcuni momenti abbiamo anche fatto un po’ di confusione, alla fine, però, siamo riuscite a riprendere in mano il pallino del gioco e a giocare per la compagna. Nel doppio è un aspetto fondamentale».
Cerritelli sottolinea che «abbiamo avuto la giusta mentalità, fin da subito. Prima di questi campionati non avevamo mai giocato insieme, però avevamo provato più volte e ci siamo subito trovare bene. Aver parlato anche molto in campo e avere una buona intesa ci ha aiutato molto».
La Carnovale trionfa anche nel Misto
Dopo aver conquistato il titolo tricolore Under 17 nel 2022 e l’Under 19 nel 2024, Federico Vallino Costassa (Marcozzi Cagliari) e Miriam Carnovale (Quattro Mori Cagliari) oggi sono andati a segno anche nel doppio misto Under 21 dei Campionati Italiani Giovanili di Terni.
Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” erano le teste di serie n. 1 e hanno sconfitto in finale per 3-2 (11-6, 9-11, 9-11, 11-7, 11-3) i n. 3 Antonio Giordano e Nicoletta Criscione (Muravera Tennistavolo).
Vallino Costassa e Carnovale dal 2-2 sono saliti sul 6-2 e dal 6-4 sull’8-4. Si sono guadagnati quattro set-point (10-6) e il primo è bastato. Il torinese e la piscopisana hanno comandato anche nel secondo parziale (5-2), ma sono stati raggiunti sul 5-5 e successivamente dal 7-5 al 7-7. Sul 9-9 gli ultimi due punti hanno sorriso a Giordano e Criscione.
Al ritorno al tavolo Vallino Costassa e Carnovale hanno recuperato da 2-5 a 6-6 e dal 7-7 hanno condotto sul 9-7, per poi perdere i quattro scambi conclusivi. Nela quarta frazione il piemontese e la calabrese hanno dilagato sull’8-2, dal 9-3 sono stati rimontati (9-7) e hanno chiuso i conti. Alla “bella” hanno dominato (8-1) e dal 9-3 sono andati fino in fondo.
Terzi a pari merito si sono classificati i n. 4 Andrea Puppo (Tennistavolo Sassari) e Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari), che hanno trocato disco rosso in semifinale per 3-0 (6-11, 2-11, 0-11) contro Vallino Costassa e Carnovale, e i n. 2 Daniele Rossi (Tennistavolo Villa d’Oro Modena) e Caterina Angeli (Alfieri di Romagna Tennistavolo Edera), che sono stati fermati per 3-0 (4-11, 10-12, 8-11) da Giordano e Criscione. La premiazione è stata effettuata dall’assessore comunale allo Sport di Terni Marco Schenardi.
«Questo terzo titolo insieme - afferma Vallino Costassa - è importante e siamo felici di averlo vinto. Ormai siamo una coppia consolidata. La finale non è stata semplice, gli avversari tatticamente hanno giocato bene, mentre noi avremmo potuto fare qualcosa di più nel secondo e nel corso set, nei quali siamo stati sempre avanti. Alla fine, comunque, con la testa e con la tattica giusta siamo riusciti e rimontare a prevalere. Ci siamo imposti nel quarto parziale e alla “bella” siamo andati via, anche se non siamo stati tranquilli fino all’ultimo scambio».
Carnovale parte dall’andamento del secondo e terzo parziale: «Eravamo in vantaggio, poi ci siamo spenti e forse ci siamo anche un po’ rilassati, pensando che ci sarebbe stato qualche errore in più da parte loro. Invece sono stati bravi, hanno adottato la tattica giusta e tecnicamente non hanno sbagliato. Per farcela abbiamo dovuto aggiungere qualcosa in più e, quindi, con l’atteggiamento mentale e chiudendo di più il gioco ed essendo più aggressivi siamo stati premiati. Anche il quarto set dal 9-3 si era complicato sul 9-7 e siamo stati bravi a prenderci gli ultimi due punti».
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