Stagione calcistica da incorniciare, quella che volge al termine, per la “Nuova Medimo Oratori”, la società calcistica retta dal parroco cittadino don Rocco Suppa che raggruppa i centri di Melicuccà, Monsoreto e Dinami. In primis per la prima squadra che, militante nel girone “D” di seconda categoria, a tre giornate dalla fine del campionato (mancano i match conto Briatico, "Nuova Valle" e Francica) spera di conquistare sia il titolo di “capocannoniere”, (attualmente primo, con 11 reti, Giuseppe Cartolano, classe 2002) sia i "playoff (essendosi portata al terzo posto dopo la vittoria per 2 reti a 1 contro la "Ricadese", domenica scorsa). Viva la soddisfazione per la dirigenza, altrettanto appagata per gli esaltanti appuntamenti di crescita personale, umana e sportiva che si prospettano per il settore. In particolare stanno vivendo il loro momento straordinario i “Pulcini” (8 – 10 anni) che, allenati dal “mister – sindaco” Nino Di Bella, sabato prossimo, a partire dalle 15:30, saranno impegnati allo stadio comunale “S. Lo Schiavo” di Rombiolo nella finale del campionato provinciale “Libertas” contro l’“Asd Real Limbadi”.
Un traguardo che è già una vittoria, per loro e per la dirigenza, impegnata da qualche anno a inculcare ai giovani i sani principi sportivi e, attraverso questi, quelli del fare gruppo e del corretto e sano crescere e vivere civile. Da qui, comunque vada, si spera bene, partiranno per un nuovo ed esaltante viaggio, che li vedrà in trasferta a Torino, dal 16 al 18 maggio prossimi, per la “Juventus Training Experience”, una serie di allenamenti negli stadi della Juventus. Abituati alle trasferte i piccoli della “Medimo”, che nel giugno scorso sono stati all’udienza generale di Papa Francesco, ricevendone la benedizione. Emozioni su emozioni, storiche, per loro, che dopo la finale avranno la grande opportunità di calcare i campi di gioco dei loro beniamini, allenandosi con i tecnici Juventus/Juventus Academy, che gestiranno le sedute dei vari gruppi giunti nel capoluogo piemontese, presso “JTE Center” in Cantalupa e “JTC” Vinovo (stadi della prima squadra), alla presenza del “Juventus Team Leader e di un fisioterapista o dottore durante tutti gli allenamenti. Potranno innanzitutto “sognare” e, chissà, farsi notare. L’importante è che crescano nei sani valori dello sport e che questo li allontani da meno salutari deconcentrazioni social – tecnologiche - ludiche o peggio.
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