
Il Palamilone di Crotone si è trasformato in un'arena infuocata, vibrando d’emozione e orgoglio per Fabrizio Ruggiero, che ha riportato in Calabria il titolo mondiale Wako Pro. Una serata memorabile, segnata da un tifo incontenibile e da un’atmosfera che resterà impressa nella memoria degli appassionati di sport da combattimento.
Nel clou di un evento dal respiro internazionale, Ruggiero ha incrociato i guantoni con il turco Erdal Gölçek, avversario ostico che lo ha impegnato per cinque round carichi di tensione. Nonostante la durezza dell’incontro, il “Gladiatore calabrese” ha mantenuto il sangue freddo, imponendosi grazie a una prestazione costruita non solo sulla potenza, ma anche sulla strategia.
Il successo non è arrivato per caso: dietro il titolo c'è stato un lungo percorso di preparazione, condotto con determinazione e rigore insieme al suo team. Ogni gesto sul ring ha raccontato l’impegno, la disciplina e la passione che hanno guidato l’atleta fino al traguardo.
Determinante, ancora una volta, è stato il sostegno del pubblico crotonese: una spinta emotiva che ha dato a Ruggiero l’energia per superare ogni ostacolo e scrivere una nuova pagina di gloria per lo sport calabrese.
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