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Ciak, si gira: partite a Monterosso le riprese di "Amelia", storia di madre e di 'ndrangheta

L’opera mira ad arrivare nei massimi festival cinematografici internazionali: per tale motivo, il regista ha voluto sul set i maggiori talenti della settima arte calabrese

Sono stati battuti questa mattina i primi ciak del film “Amelia”, prodotto da CineFilm Calabria (in collaborazione con Adap Reggio Calabria e con il Comune di Monterosso Calabro) e diretto dal regista Enzo Carone. Si tratta di un lavoro ambizioso, che lo stesso Carone ha iniziato a scrivere nel 2015: racconta la complessa storia di Amelia, sposa di uno 'ndranghetista al quale non intende soccombere e madre di una figlia “particolare” alla quale dà tutta sé stessa. L’opera mira ad arrivare nei massimi festival cinematografici internazionali: per tale motivo, il regista ha voluto sul set i maggiori talenti della settima arte calabrese.

Attori del calibro di Annalisa Insardà, Costantino Comito, Francesca Pecora, Melissa Zangari, Max Barresi (nelle vesti anche di scenografo), Nino Sgrò, Michele Macrì, Paola Rubino, Domenico Milani, Rino Rodio e Cettina Crupi si stanno alternando sul set. Il cast tecnico, altamente qualificato, vede impegnati Demetrio Caracciolo (direttore della fotografia), Giuseppe Calabrò (fonico), Giuseppe Capalbo (operatore macchina e droni), Manuela Capalbo (costumista e segretaria di edizione), l’Adap (Accademia delle Arti e Professioni) di Reggio Calabria-con la sua direttrice Lidia Popisca e la make-up effect Assunta Spatola.

Monterosso Calabro è stata scelta dal regista quale ambientazione dell’intera opera. Le prime riprese sono state girate lungo la “passeggiata panoramica” del posto, che offre una veduta mozzafiato. Nei prossimi giorni altre scene saranno realizzate nel borgo, all’interno di edifici comunali peculiari e tra le meraviglie naturali che il paese vanta. "Essere scelti, ancora una volta, come location di un’opera filmica di alto valore è un onore per Monterosso e per i monterossini-ha affermato il sindaco, Antonio Giacomo Lampasi-. Soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria ed economica mondiale, auspichiamo che i riflettori oggi puntati sul paese siano un faro di luce e di speranza per il domani degli artisti".

La realizzazione del film si sta svolgendo nel pieno rispetto delle norme di prevenzione sanitaria: stamani gli attori, gli operatori e tutte le persone impegnate sul set sono state sottoposte gratuitamente a tampone; a questo proposito, si ringrazia il dottore Antonio Talesa, responsabile Suem Calabria Centro, il quale ha messo a disposizione la sua professionalità per consentire l’espletamento dei lavori in condizioni di sicurezza.

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