E’ “Il seme della speranza” il vincitore della 5. edizione del festival “L’arte del corto…” di Monterosso Calabro, la cui serata finale si è tenuta ieri. L’opera- diretta dal regista napoletano Nando Morra (Rampa Film) e ambientata a San Nicola da Crissa- ha un’alta valenza sociale, denunciando il bullismo e la discriminazione. A tale proposito, il film ha coinvolto le scuole sannicolesi: accanto ai professionisti Francesco Sgrò, Francesco Spagnolo, Erica Bianco, Grazia Leone e Nicola Quaranta, nel corto hanno recitato anche i ragazzi della scuola Secondaria di Primo grado. Il regista Morra è stato premiato con la pepita di grafite simbolo di Monterosso Calabro: premio possibile grazie all’unico cercatore di pepite di grafite al mondo, Giacomo Puzzello.
Secondo posto per il corto “L’ala destra di Dio”, del giovanissimo regista Bruno De Masi (Emotions In Music production), ambientato a Soriano Calabro. Il lavoro di De Masi è un’emozione continua: propone allo spettatore uno scambio generazionale tra padre e figlio, ponendo l’accento sulla spiritualità che ha segnato la storia di Soriano Calabro e valorizzando i luoghi caratteristici del paese.
Terzo classificato “Il sentiero” di Gianfranco Confessore (produzione Comunicazioni Visive, produttore esecutivo Pasquale Arnone), che ha avuto come set Monterosso Calabro. Il film è un giallo che fa leva sulle tradizioni, la religione e la pietà popolare del luogo; tra gli attori protagonisti volti noti delle fiction nazionali, quali Daniela Fazzolari, Marcello Arnone e Antonio Tallura.
Personalità di spicco del panorama culturale regionale e nazionale, politici calabresi e gran parte dei sindaci del Vibonese hanno presenziato al festival. La giuria, presieduta dal regista Enzo Carone, ha vantato nomi altisonanti del cinema calabrese, nonché le principali firme della stampa Vibonese e Catanzarese. Ha calamitato, inoltre, un importante indotto turistico.
Nel corso della serata è stata proiettata, fuori concorso, l’opera filmica “Amelia”, scritta e diretta dal regista Enzo Carone. Il lavoro è stato girato nei mesi scorsi a Monterosso Calabro, facendo confluire in paese artisti e tecnici di spessore (Costantino Comito, Annalisa Insardà, Francesca Pecora, Michele Macrì, Paola Rubino, Max Barresi, Rino Rodio, Emiliano Chillico, Melissa Zangara, Manuela Capalbo, Giuseppe Capalbo, Demetrio Caracciolo, Davide Di Rito, ADAP Reggio Calabria). Il cast di Amelia ha calcato il red carpet e il palcoscenico del festival, ricevendo applausi e consensi da parte del pubblico.
“L’arte del corto…” è promossa dall’Amministrazione comunale di Monterosso Calabro e finanziata dalla Regione Calabria ( bando P.A.C. 6.7.1. “ interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per il rafforzamento dell’attuale offerta culturale”). "Il successo di questa edizione fa crescere ancora di più il festival - ha commentato il sindaco, Antonio Giacomo Lampasi - stimolandoci verso obiettivi sempre più ambiziosi; auspichiamo che ciò sia possibile, ma la rimodulazione dei bandi regionali di accesso ai contributi per la realizzazione delle manifestazioni culturali pone un grosso punto interrogativo sul futuro del festival".
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