Ricky Tognazzi ha tenuto una masterclass a Catanzaro, nell’ambito del Magna Graecia Film Festival a conclusione della quale è stato presentato il docufilm «La voglia matta di vivere» che il regista ha dedicato al padre Ugo, in occasione del centenario della nascita. Proprio ad Ugo Tognazzi é dedicato il manifesto dell’edizione 2022 del festival, il cui direttore artistico è Gianvito Casadonte.
"Amava il suo lavoro, che portava sempre a casa - ha detto Ricky del padre - e la cucina, che significava circondarsi della famiglia e degli amici nella casa di Torvajanica, con il mare, la solarità, la convivialità ed il torneo di tennis, con la messa in palio dello 'Scolapasta d’orò. Ho tentato di raccontarlo e di ricordarlo con il rispetto dovuto ed a volte anche con l'irriverenza che so mi avrebbe concesso. Ho parlato anche del suo innato anticonformismo, che prevedeva anche il 'diritto alla cazzata', come lui amava definirlo». "Per presentare questo documentario - ha aggiunto Richy Tognazzi - sono praticamente sempre 'in viaggio con papà': lo porto in giro per l’Italia ed è davvero commovente scoprire quanto affetto ci sia ancora nei suoi confronti. Non voglio certo crogiolarmi, ma tutto questo mi fa molto piacere».
Tognazzi il 15 settembre al SalinaDocfest riceverà il premio Pistì per il suo documentario dedicato al genitore e a gennaio il ritorno sul set per una nuova fiction prodotta da Mediaset nella quale dirigerà ancora Sabrina Ferilli.
Gli ospiti del Festival alla scoperta di Catanzaro
Anche Ricky Tognazzi è salito in centro, dall’albergo che lo ospita a Lido, utilizzando un bus Amc su cui campeggiava il manifesto del MGFF dedicato al padre Ugo per i cento anni dalla nascita. Anche in questo caso, il primo cittadino ha dato il benvenuto al regista a nome di tutta la città, accompagnandolo fino all’ingresso del Supercinema dove si è svolto l’incontro con il pubblico.
Il centro storico sarà ancora teatro di altri dibattiti d’eccezione oggi con Stefania Sandrelli e domani con John Landis per il gran finale del festival. “Grazie ad operazioni di questo genere e alle felici intuizioni di Gianvito Casadonte e della sua squadra – ha commentato Fiorita – la città ha avuto l’opportunità di conoscere e incontrare dal vivo grandi personalità del cinema. Un traino positivo per Catanzaro che può e deve crescere, insieme al MGFF, per creare un legame ancora più forte e produttivo con la comunità”.
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