Ancora uno sbarco di migranti sulle coste del Crotonese. Intorno alle 5 di stamattina un’imbarcazione a vela e motore ha toccato terra alla foce del fiume Neto che fa da confine tra i territori di Strongoli e Crotone.
Sul posto, appena arrivata la segnalazione dell’avvenuto sbarco, sono arrivati con i loro mezzi i finanzieri della Sezione operativa navale della guardia di finanza di Crotone ed i volontari della Croce rossa italiana di Crotone. Le fiamme gialle hanno rintracciato i migranti che erano già scesi a terra e li hanno fatti risalire a bordo dello sloop a vela che alza sulla poppa la bandiera statunitense.
La barca a vela con il suo carico di migranti, è stata trainata dalla vedetta del Roan, fino al porto di Crotone, dove erano in attesa altri volontari della Cri coordinati dal presidente provinciale Francesco Parisi.
Arrivata l’autorizzazione del ministero dell’Interno, i profughi – 55 pachistani, tutti maschi – sono stati fatti scendere dalla barca “Angie” (è il nome dello sloop a vela e motore), che probabilmente è salpata qualche giorno fa da un porto greco e o turco e lungo la rotta Egeo-Ionio, utilizzata dai trafficanti di uomini, ha condotto il suo carico umano sulle coste crotonesi. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.
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