Le due giornate, volute dalla neonata amministrazione comunale a guida Maria Limardo, alla riscoperta dell'immenso patrimonio archeologico che la città possiede, hanno messo in luce, ancora una volta, l'inaccessibilità dei luoghi che rappresentano il cuore pulsante del Parco Archeologico “Hipponion-Vibo Valentia”.
Il sindaco Limardo, soprattutto in campagna elettorale, ha puntato molto sul tema della cultura come motore di sviluppo anche di un percorso identificativo che deve portare al rilancio complessivo della città capoluogo.
La realtà ci prospetta però un'altra estate trascorsa all'insegna dei cancelli sbarrati ed un parco archeologico sostanzialmente non fruibile ed accessibile. Un motore culturale immobile, fermo e lasciato nel più totale abbandono in molte aree che lo contraddistinguono.
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