Un cumulo di cenere e circa quattromila euro di danni. È il bilancio della chiusura della festa di San Rocco ad Acquaro, dove, nella prima mattinata odierna sono state incendiate alcune luminarie utilizzate per gli appena terminati festeggiamenti patronali, smontate e poste ai margini della strada in attesa del ritiro da parte della ditta proprietaria, la “F.M. illuminazioni artistiche” di Vibo.
Il fatto si è verificato in diversi punti del corso principale, all’entrata del paese, intorno alle 5 quando, svegliati dallo scoppiettio delle lampadine, i residenti in zona si sono accorti dei roghi, prestando il primo intervento ed allertando i carabinieri della stazione di Arena, intervenuti alla guida del maresciallo Valerio Oriti, ed i vigili del fuoco. Si è trattato di un episodio anomalo, mai verificatosi in paese, che ha distrutto quattro archi e che poteva avere conseguenze ben più gravi in alcuni casi c’erano delle civili abitazioni vicine ed in altri delle autovetture parcheggiate.
Costernati i responsabili della ditta, per i quali l’episodio è una novità cui non sono riusciti a dare spiegazione. Gli stessi in mattinata sono stati ascoltati dagli uomini del maresciallo Oriti, che hanno avviato le indagini, per le quali potrebbero avvalersi delle registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza poste sull’edificio della scuola elementare e nelle vicinanze dell’accaduto.
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