Oltre 200 anni di carcere. Questa mattina ha usato la mano pesante il pm della Dda di Catanzaro, Paolo Sirleo, nel richiedere le pene a carico delle 14 persone coinvolte nel processo scaturito dall’inchiesta “Trigarium” sul clan di Roccabernarda che si sta svolgendo col rito ordinario davanti al Tribunale di Crotone presieduto da Abigail Mellace (a latere Odette Eronia e Anna Cerreta).
Agli imputati, accusati di essere affiliate alla cosca Bagnato, vengono contestati a vario titolo i reati di associazione mafiosa, estorsione, abuso d'ufficio e falso ideologico.
Queste le richieste di condanne: Salvatore Aprigliano, 10 anni; Antonio Bagnato, 30 anni; Giuseppe Bagnato, 20 anni; Maurizio Bilotta, 17 anni; Antonio Cianflone, 30 anni; Domenico Colao, 2 anni; Salvatore Fonte, 2 anni; Domenico Inquinta, 6 anni; Giovanni Iaquinta, 5 anni; Antonio Marrazzo, 25 anni; Michele Marrazzo, 18 anni; Luigi Piro, 3 anni; Mauro Riccio, 18 anni; Valenti Carcea, 15 anni.
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