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Strade, verde e ville: operai del Comune al lavoro a Cirò Marina

La macchina manutentiva del Comune di Cirò Marina, inaugurando una nuova stagione, si muove in lungo e largo per il territorio urbano ed extraurbano, per garantire pulizia, e, quindi, decoro e accoglienza, in ogni spazio pubblico cittadino.

Colmando carenze ventennali, la qualità del servizio di pulizia delle strade, aree verdi scolastiche, ville e giardini ha subito una impennata positiva, nell’ultimo anno, di pari passo con il servizio di raccolta rifiuti. Così pulita e ordinata, Cirò Marina, non si era mai vista. Dopo gli ultimi cinque giorni di lavoro, si presenta in una nuova veste anche l’area portuale. Gli operai, hanno potato le palme, tagliato l’erba e eliminato le erbacce nelle aiuole.

"Molto abbiamo fatto – osserva il responsabile dell’ufficio tecnico alla manutenzione, Ferdinando Iacovino – ma tanto altro c’è da fare". Il tecnico, anticipa quindi che un’ attenzione particolare sarà dedicata alle zone sottostanti le scale e le rampe di accesso al porto dal lungomare che, da sempre, a causa dell’inciviltà di tanti, sono ricettacoli di rifiuti e per questo, rappresentano dei punti critici nella cittadina.

Anche la pavimentazione del porticciolo, necessita di interventi per ovviare anche al rischio che le pietre, saltate via dalla pavimentazione sconnessa, schizzino e vadano a colpire le persone, finendo sotto i pneumatici delle auto in transito nell’area. Il tecnico comunale, assicura che si provvederà a breve; intanto, analoghi interventi di messa in sicurezza sono in corso sui sanpietrini di Piazza Diaz e di piazza Cremissa (ex Piazza Rossa).

Tutto questo mentre sta per partire il piano generale di ripavimentazione di molte vie cittadine, grazie al finanziamento di 1 milioni di euro; ed a migliorare l’arredo urbano arriveranno nuove panchine, mentre gli amanti delle bici sollecitano il posizionamento di rastrelliere per “parcheggiare” i mezzi davanti ai principali uffici pubblici, sul lungomare e sulle spiagge. Il che sarebbe coerente con i programmi di mobilità ecologica.

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