Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Prostituzione tra Isola Capo Rizzuto e Crotone, condannata la gang italo-romena: nomi e foto

Sebi Costel Dragoi
Petrica Aurel Dragoi
Alexandra Galion
Vito Vallone
Giovanni Cristofalo
Carmine Francesco Verterame

Tutti condannati. Ha retto la tesi accusatoria sostenuta dal pubblico ministero Ines Bellesi davanti al collegio del Tribunale di Crotone presieduto da Marco Bilotta (a latere Elisa Marchetto e Federica Girardi), che ha inflitto pene per complessivi 35 anni e 3 mesi di reclusione a carico dei sette imputati ai quali veniva contestato di fare parte di una presunta gang che avrebbe messo in piedi un giro di prostituzione tra Crotone e Isola Capo Rizzuto. Il blitz - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola -, venuto alla luce l’8 agosto 2019, scattò in seguito alla denuncia di una ventenne che solo dopo qualche settimana trascorsa tranquillamente a Isola Capo Rizzuto, sarebbe stata obbligata a prostituirsi ed a versare il ricavato delle prestazioni sessuali ai suoi aguzzini. I giudici hanno condannato a 11 anni e 6 mesi di carcere Sebi Costel Dragoi (24 anni), accusato anche di minacce, lesioni e violenza sessuale; 7 anni e 3 mesi sono stati inflittia suo fratello Aurel Petrica Dragoi (25); 6 anni e 3 mesi per Alexandra Galion e 4 anni per Florin Galion. Infine, 2 anni e 1 mese ciascuno per Vito Vallone (49), Giovanni Cristofalo (83) e Francesco Carmine Verterame (64), tutti accusati di sfruttamento. Il collegio difensivo è formato dagli avvocati Pasquale Lepera, Luigi Macrillò e Virgilio Prin Abelle.

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