Tutti condannati gli imputati coinvolti nell’operazione “Scacco alla Regina” contro lo spaccio e il traffico di sostanze stupefacenti all’interno del quartiere popolare “Ciampa di cavallo” a Lamezia Terme. Il giudice del Tribunale lametino Luana Loscanna ha letto la sentenza nei confronti dei 15 imputati.
In particolare, sono stati condannati: Caterina Butruce (definita la “regina", da cui prende il nome l'operazione) a 5 anni di reclusione e 18mila euro di multa; Sandro Bevilacqua, 5 anni e 2 mesi e 18mila euro di multa; Daniele Amato, 6 anni e 30mila euro di multa; Fabrizio Berlingieri, 6 anni e 30mila euro di multa; Tonino Amato, 5 anni e 2 mesi e 20mila euro di multa; Patrizio Amato, 4 anni e 10 mesi e 17.667 euro di multa; Marcello Amato, 5 anni e 4 mesi di reclusione e 18mila euro di multa; Antonio Galiano, 5 anni e 4 mesi e 18mila euro di multa; Georg Holzhausen e Antonio Palermo 4 anni e 8 mesi e 17.333 euro di multa; Angela Franceschi, 4 anni e 8 mesi e 17.333 euro di multa; Annamaria Pani, 3 anni, 1 mese e 10 giorni e 11.555 euro di multa; Pasquale Buffone, 1 anno di reclusione e 2mila di multa; Salvatore Iannazzo, 10 mesi e 1.667 euro di multa, Gianfranco Bruno 8 mesi e 2mila di multa.
Il tribunale ha inoltre disposto per Caterina Butruce, Sandro Bevilacqua, Daniele Amato, Tonino Amato, Fabrizio Berlingieri, Antonio Galiano e Marcello Amato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per Antonio Palermo, Holzhausen, Angela Franceschi, Annamaria Pani e Patrizio Amato l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni. Assolto Sandro Bevilaqua da alcuni reati perché il fatto non sussiste. E dichiarato il non doversi procedere per Daniele Amato e Fabrizio Berlingieri per il reato al capo 14 per mancanza della querela.
Caricamento commenti
Commenta la notizia