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Vibo, Scuola di Polizia. 123 allievi sono diventati agenti in prova

Il Capo della Polizia, Pref. Franco Gabrielli, ha salutato gli agenti in prova con un videomessaggio

In data odierna è terminato il 209° corso di formazione per allievi agenti della Polizia di Stato. Il corso era iniziato il 15 giugno 2020 per i 1.514 vincitori del concorso pubblico, che hanno affinato la loro preparazione suddivisi, per le esigenze organizzative connesse alla pandemia COVID, tra tutti gli Istituti d’Istruzione presenti sul territorio nazionale.

Il corso nella Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia è stato frequentato da 123 allievi, suddivisi in due gruppi. Il 15 dicembre i frequentatori sono diventati agenti in prova. In quella stessa data il primo gruppo ha prestato giuramento con cerimonia solenne, mentre il secondo gruppo ha prestato giuramento in data odierna. In entrambe le circostanze ha presenziato la cerimonia il Questore della provincia di Vibo Valentia, dr. Raffaele Gargiulo, mentre i genitori ed i parenti hanno potuto seguire da casa grazie ad un collegamento streaming.

Il Capo della Polizia, Pref. Franco Gabrielli, ha salutato gli agenti in prova con un videomessaggio, nel quale ha ricordato che – come indicato dalla Costituzione – gli agenti dovranno adempiere le loro funzioni con disciplina ed onore.

Nel suo intervento il Questore ha raccomandato agli agenti in prova di lavorare sempre con entusiasmo e passione. Solo con entusiasmo e passione il lavoro sarà sempre più appassionante che impegnativo. Ed ha aggiunto: "Voglio che siate consapevoli ed orgogliosi di essere diventati poliziotti. Ricordate che non sarete mai soli! La grande famiglia della Polizia di Stato vi seguirà sempre".

Per sei mesi, grazie ad una modifica introdotta nel Decreto Legge “Salva Italia”, gli Allievi hanno effettuato il corso con modalità del tutto nuove. La gran parte di esso, infatti, si è svolto nelle Scuole, in regime di “residenzialità”, al fine di far acquisire le nozioni “operative” (tecniche operative, uso delle armi, tiro, sistema di indagine delle forze di Polizia, difesa personale), mentre le lezioni teoriche (diritto penale, procedura penale, diritto costituzionale, ordinamento e regolamenti delle Forze di Polizia, immigrazione) sono state somministrate con il sistema della Didattica a Distanza.

Un percorso formativo in linea con i principi di modernità e con l’apertura al cambiamento suggerito anche dagli scenari internazionali, con grande attenzione al tema dell’Immigrazione e del pronto intervento.

Per diventare Agenti in prova, gli allievi hanno dovuto acquisire l’abilitazione al Tiro, alle Tecniche operative ed alla Difesa Personale e dovuto superare due esami sulle materie teoriche.

Ora i 1.514 agenti sono stati assegnati ai reparti di destinazione per iniziare la propria missione al servizio delle comunità. Da oggi inizia la loro vita operativa nella Polizia di Stato (i primi due mesi saranno “in prova”) ed inizia in un momento veramente difficile. Raggiungeranno le sedi in prossimità del Natale e avranno da subito un impatto forte con la realtà che li aspetta nel loro cammino professionale. Da subito, infatti, dovranno dimostrare equilibrio, empatia con i cittadini chiamati anche in questo periodo ad un grande senso di responsabilità, ma anche fermezza e risolutezza laddove la situazione lo richiede.

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