Crotone, la nebbia impedisce l'atterraggio (e la successiva partenza) del volo da Bologna, passeggeri in attesa al Sant'Anna in pullman a Lamezia. "Piove sul bagnato" direbbe il saggio. Come se non bastasse la cancellazione dei voli Ryanair a causa della pandemia, col territorio che rimarrà senza più collegamenti aerei - fino ad aprile denuncia il Comitato Aeroporto Crotone - anche il tempo sembra congiurare contro la funzionalità dello scalo crotonese.
Oggi infatti il volo proveniente da Bologna ed atteso al Sant'Anna per le 12,55 non solo è partito dall'aeroporto felsineo con più di due ore di ritardo, ma non è potuto atterrare al Sant'Anna a causa della nebbia. Una circostanza che ha provocato non pochi disagi non solo ai passeggeri in arrivo ma anche alle decine di persone che erano in attesa all'aerostazione Pitagora di salire sullo stesso aereo che sarebbe dovuto ripartire per Bologna. Comprensibili le proteste delle persone che hanno aspettato più di due ore nel piazzale dello scalo.
I passeggeri col biglietto per Bologna, sono stati poi trasportati a Lamezia Terme dove nel frattempo era stato dirottato l'aereo in arrivo dall'aeroporto emiliano. Un contrattempo ed un disagio provocato anche, come denuncia da tempo lo stesso Comitato Aeroporto, dalla mancata attivazione del sistema Ils (che permette agli aerei di atterrare in sicurezza anche con condizioni meteo problematiche). L'aeroporto di Sant'Anna è dotato dal 2012 dal sistema Ils, ma finora non è stato mai attivato. E pensare tra le altre cose che i voli da e per l'aeroporto di Sant'Anna, registrano sempre coefficienti di riempimento abbastanza alti. Numeri che dimostrano il bisogno di mobilità di un territorio altrimenti isolato.
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