Strada del mare, Tangenziale est, Tangenziale ovest e variante di Caria. Sono le grandi opere incompiute messe in cantiere dall’amministrazione provinciale di Vibo e mai portate a termine. Purtroppo rappresentano un “monumento” allo spreco perché hanno comportato, fino adesso, lo sperpero di decine di milioni di euro. A denunciare questa cattiva “pratica”, tipicamente calabrese, di buttare il denaro pubblico dalla finestra, la segretaria generale della Feneal Uil Calabria Mariaelena Senese. La dirigente sindacale, ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi all’esterno del cantiere, abbandonato da circa 15 anni della ormai dimenticata Strada del mare, ha puntato il dito contro le varie amministrazioni che si sono alternate alla guida della Provincia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro