Prosegue l’emergenza incendi boschivi nella regione Calabria alimentata dal caldo torrido. La situazione operativa non concede tregua ai vigili del fuoco operanti nelle cinque province.
In seguito al Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 8 agosto 2021, che ha disposto la mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di protezione civile a supporto della regione Calabria, il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della Difesa civile del Ministero dell’Interno con immediatezza ha provveduto a potenziare il dispositivo operativo regionale dei vigili con l’invio di 5 sezioni operative in assetto AIB provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia e dalla Emilia Romagna (nel complesso 56 unità con 25 automezzi).
Arrivano i rinforzi
Nella giornata di ieri, 11 agosto, è stato previsto l’invio di ulteriori 11 sezioni operative in assetto AIB; sezioni operative che hanno raggiunto il territorio calabrese nella giornata odierna, e che sono provenienti rispettivamente 2 dal Veneto, 3 dall’Emilia Romagna, 1 dal Piemonte, 2 dalla Toscana, 1 dalle Marche ed 1 dal Lazio (nel complesso 94 unità con 40 automezzi). In aggiunta sono stati mobilitati dei moduli operativi costituiti da automezzi Pick Up (nel complesso 40 unità con 20 fuoristrada dotati di modulo antincendio) provenienti dalla Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
Le sezioni operative si aggiungono al dispositivo dei vigili in forza in regione, schierato sin dall’insorgenza della situazione emergenziale dai vari Comandi provinciali con il massimo potenziale operativo ed alle squadre già in campo in forza della convenzione stipulata con la regione Calabria e Calabria verde (ulteriori n. 13 squadre oltre ad unità operanti nelle sale operative ed al servizio dei Direttori delle Operazioni di Spegnimento).
Nel complesso stanno oggi operando sul territorio regionale circa 600 vigili del fuoco.
Alla attività delle forze “terrestri” fa da complemento l’attività antincendio aerea. In proposito si precisa che i mezzi aerei della flotta nazionale, dislocati nel territorio calabrese, sono attualmente 4 Canadair ed un elicottero AB412 (Drago VF57) assegnati al Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme. Nell’area aeroportuale di Reggio Calabria è dislocato l’elicottero S64F (Orsobruno) sempre facente parte della flotta nazionale.
Hanno operato anche due canadair mobilitati dalla Francia attraverso il protocollo europeo di mobilitazione per esigenze di protezione civile.
La mobilitazione dei mezzi aerei avviene laddove un Direttore delle Operazioni di Spegnimento (DOS), previa valutazione da terra, ritiene necessario tale ausilio. In tale caso viene rappresentata tale necessità alla Sala Operativa Unica Permanente (SOUP) della Regione Calabria (presso la quale operano anche Vigili del Fuoco) ove tutte le richieste sono oggetto di valutazione e di inoltro al Centro Operativo Aereo Unificato.
Tutta l’azione di contrasto al fuoco è avvenuta in sinergia con la Regione Calabria – Dipartimento di Protezione Civile e con Calabria Verde.
La suddivisione delle competenze
Le competenze in tema di spegnimento degli incendi di bosco, infatti, per legge sono attribuite alle Regioni oltre che al Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco. Alle Regioni e comunque agli Enti territoriali, la Legge attribuisce poi competenze in tema di previsione e prevenzione in tema di incendi di bosco.
Straordinario l’impegno dei mezzi aerei della flotta nazionale a supporto delle squadre antincendio operanti da terra. Sono state ad oggi 354 le sortite dei canadair ed oltre 100 sortite degli elicotteri del CNVVF sul territorio calabrese. Nei giorni di massima criticità hanno operato fino a 11 canadair dei 15 costituenti la flotta nazionale per un totale di oltre 1.700 lanci di acqua e 3800 lanci di acqua additivata con liquido ritardante.
Nei siti Euap della Calabria, ossia inscritti nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette stilato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si evidenziano ben 82 interventi espletati dai vigili del fuoco di cui 56 nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, 15 nel Parco Nazionale del Pollino ed 11 nel Parco Nazionale della Sila.
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