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Vibo, pastore tedesco veglia per giorni il padrone morto in casa

“Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato”, scriveva Arthur Schopenhauer. Non aveva conosciuto certamente la periferia di Vibo, il grande filosofo tedesco e pensatore. Conosceva, però, il disagio del vivere. Quell’umanità che si confonde tra i rumori delle città. Come a Vibo, quel capoluogo spesso senz’anima che non sente le voci, né il dolore che in silenzio si consuma, lentamente e inesorabilmente.

Così, il giorno dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Alessandro De Filippis, restano i pensieri. Resta Nuvola, l’unica amica che quel dolore l’ha condiviso fino all’ultimo momento. Solo un pastore tedesco, un cane per tanti, l’unica amica per qualcuno. Per qualcuno, come Sandro che da via Giovanni XXIII se ne è andato in silenzio. Come in silenzio attraversava la città, invisibile tra gli invisibili. Qualche mese fa la perdita della sua compagna, che per lui aveva significato la fine di tutto. Chiedeva aiuto, spesso. Bussava alle porte dei Servizi sociali del Comune, di chi lo conosceva.

Una storia tra le tante storie di disagio. Una storia che oggi lascia solo spazio ai silenzi, alle tante risposte che la città non ha dato. C’era Nuvola, però, accanto a lui. L’ha vegliato, l’ha protetto fino all’ultimo. Fin quando in quella casa sono entrati i Vigili del fuoco e le Forze dell’ordine, allertati dai vicini insospettiti dal cattivo odore che fuoriusciva dall’appartamento e dai guaiti del pastore tedesco.

Sandro era in casa accasciato sul letto e accanto a lui Nuvola, che per giorni non si è mai allontanata. Due vite che si sono incrociate, parlate, amate. Due vite che hanno affrontato il dolore, legate dal filo della fedeltà. Oggi, però, c’è Nuvola che merita un’occasione, una famiglia. Ieri ad accoglierla sono stati i volontari del Canile di Vibo. L’hanno presa in carico, come ogni giorno fanno con tanti cani che vagano in città. Con amore e pazienza. Adesso - come ha fatto sapere sui social la responsabile - faranno di tutto “per trovarle una famiglia che possa rassicurarla nuovamente e circondarla d'amore”.

"Adesso - come ha fatto sapere sui social la responsabile - faranno di tutto “per trovarle una famiglia che possa rassicurarla nuovamente e circondarla d'amore”. E proprio nel canile di Vibo già questa mattina hanno iniziato a fare interagire Nuvola con gli altri cani. "E' traumatizzata e adesso dovremo eseguire tutti i controlli per capire lo stato di salute e così stabilizzarla", spiega Marika Barreca. Quindi "non appena avrà trovato un equilibrio le cercheremo una casa, così che possa ritrovare la serenità". Ci vorrà, quindi, un po' di pazienza "solo questa mattina - ha aggiunto - ha iniziato a mangiare" ma la certezza è che presto "speriamo il prima possibile" si "possa dare in adozione".

Un’altra occasione, per dare voce anche a Sandro che ha sempre amato gli animali. Chi come Nuvola non gli ha mai chiesto nulla in cambio, non l’ha mai giudicato. Perché un cane è questo, amore disinteressato che prende forma. Amore che si dona, oltre il materiale. Oltre l’umano sentire. L’amore che entra nell’anima, davanti al quale nulla e nessuno è invisibile. Nuvola l’ha fatto con Sandro, che pochi - pochissimi - invece vedevano.

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