Venticinque milioni di euro è l’ammontare di una prima tranche di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegnate alla provincia di Catanzaro. Si tratta dei fondi destinati al programma chiamato “Rigenerazione urbana”. Di questi, 15 mln saranno appannaggio del capoluogo di regione che ha deciso di impiegarli per 4 progetti di riqualificazione di aree cittadine secondo la logica del recupero di interventi pianificati negli anni passati e che ora possono finalmente trovare una modalità di finanziamento.
Il complessivo piano d’interventi è denominato “Ricucitura centro-periferie” e nei giorni scorsi è stato ammesso al finanziamento con riserva. Una circostanza che da Palazzo De Nobili, oggi, saneranno inviando una lettera d’integrazione per superare gli ostacoli tecnico-amministrativi dovuti anche alla piattaforma informatica su cui è stato caricato il progetto complessivo. Quattro, si diceva, i piani d’intervento: riqualificazione dell’area oggi occupata dai giardini “Nicholas Green”, su corso Mazzini; la riqualificazione del centro storico del quartiere Gagliano, il recupero dell’area del gasometro del quartiere Piano Casa, riqualificazione dell’area ex-stazione FS di Catanzaro con annesso Parco della Fiumarella.
Per i giardini Green sarà recuperato il progetto già presentato qualche anno fa dall’architetto Fabio Rotella e accolto dal Comune: nascerà, così, il “Progetto Serravalle” con cui al posto dell’attuale area verde adiacente alla basilica dell’Immacolata nascerà una galleria commerciale, con i giardini che saranno posti alla sua sommità. Il piano da circa 7mln di euro era già incluso nelle richieste presentate dal Comune per i Contratti Istituzionali di Sviluppo: la somma, quindi, sarà stornata dal quel conto qualora fosse finanziata con “Rigenerazione urbana”.
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