La solidarietà al popolo ucraino, la scelta a favore della pace e la condanna ad una guerra assurda, viene manifestata anche dai piccoli e grandi centri del Cirotano che si rivestono dei colori dell’Ucraina. Le luci giallo e azzurro illuminano la gigantesca scritta che da il benvenuto all’ingresso principale alla cittadina: quello che dallo svincolo sulla statale 106 porta sulla centralissima Via Roma. I colori dell’Ucraina colorano da qualche sera anche il Castello del centro collinare di Cirò e il monumento ai caduti che fronteggia, in piazza Pugliese, il maniero quattrocentesco; ciò, appunto, per esprimere vicinanza alla popolazione ucraina, da dove, intanto, sono arrivati i primi due profughi che hanno trovato ospitalità presso un parente che vive a Cirò. Atmosfera di solidarietà anche a Umbriatico; qui, l’amministrazione comunale ha tinto dei colori della bandiera ucraina l’antico Palazzo Giuranna. Analoghe iniziative sono state adottate negli altri Comuni della provincia di Crotone; nel frattempo, nel capoluogo e nella provincia continua la raccolta di beni di prima necessità che, sta facendo registrare, anche nel crotonese, numeri da record. Le spedizioni, curate dall’associazione cattolica greco ortodossa di Crotone, saranno inviate con cadenza periodica anche nelle prossime settimane, mentre cominciano a trovare accoglienza nel territorio provinciale i profughi che sono giunti lo scorso fine settimana nella loro lunga fuga dalla guerra nell’Europa dell’Est. Una famiglia composta da due donne ed un bambino di pochi mesi è stata ospitata a Melissa, grazie alla generosità di un cittadino che ha offerto, al pari di altri, la propria disponibilità ad ospitarli in una casa di sua proprietà. Nel frattempo, i Comuni sono in attesa delle disposizioni della Prefettura per dare attuazione ad un piano ordinato di accoglienza nelle strutture pubbliche che sono state messe a disposizione dalle amministrazioni cittadine.
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