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Nicotera, la provocazione: "Lasciamo che a governare il mondo siano i bambini"

Come sarebbe bello se il mondo fosse governato con il sorriso, il senso di inclusione e di condivisione propri dei bambini. Con questa riflessione si è conclusa la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’olocausto, promossa dal Comprensivo “Pagano” del dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti. A fare da cornice all’evento il quartiere Giudecca. L’incontro ha registrato, tra gli altri, la presenza del vescovo Attilio Nostro che ha prima visitato la comunità scolastica, del referente della Comunità ebraica di Napoli, Roque Pugliese e dell’assessore Lorella Destefano.

“Pensando a quanto di drammatico sta accadendo in questi giorni in Ucraina – ha affermato il presule – lancio una proposta, una sfida: lasciamo che a governare il mondo siano i bambini. Loro non hanno pregiudizi, non conoscono la guerra. I bambini attuano la convivenza pacifica, coltivano i rapporti con il sorriso. Dio ha gli occhi e il cuore semplice e generoso di un bambino”. Sull’importanza del “ricordo”, si è soffermato Pugliese, perché solo la memoria può impedirne il ripetersi. La Destefano ha relazionato sulle azioni che l’amministrazione comunale sta portando avanti per promuovere e tutelare il quartiere.

L’istituto – ha dichiarato Sangeniti – ha voluto celebrare il Giorno della Memoria nella Giudecca in quanto rappresenta uno dei luoghi più suggestivi e carico di significati storici legati alla permanenza della cultura ebraica a Nicotera. La scuola deve aprirsi al territorio e queste iniziative devono configurarsi come laboratori di ricerca grazie ai quali gli alunni possano, da un lato, condividere le testimonianze di coloro i quali hanno vissuto in prima persona quei momenti e, dall’altro, prendere coscienza delle ricchezze del proprio contesto per imparare a viverlo e a rispettarlo, per essere futuri cittadini del mondo”.

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