Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, l'Associazione Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Come di consueto, anche in occasione di questa ventisettesima edizione, gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado del Convitto Nazionale Gaetano Filangieri di Vibo Valentia non si sono tirati indietro. Hanno voluto dare il proprio contributo realizzando uno striscione per ricordare alcune vittime innocenti e alle ore 11, con molta determinazione, hanno letto sulla scalinata del proprio istituto i nomi di alcuni dei 1055 tra uomini, donne e bambini.
Un modo per farli rivivere e per non far morire le idee testimoniate. Per ricordare l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto a ciò che gli veniva imposto ma anche per ricordare le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato vittima innocente. Recitare i nomi e i cognomi per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, per sentirsi vicini ai familiari. La lotta a tutte le mafie è essenziale per la costruzione di una nuova Italia e la scuola rappresenta il luogo strategico e fondamentale per radicare questa memoria fra le giovani generazioni, come base su cui costruire un percorso di consapevolezza e far germogliare i valori di giustizia e legalità. Gli alunni del Convitto con la lettura dei nomi hanno voluto ribadire che non c’è cosa più preziosa della libertà di pensiero e di azione nel rispetto sempre dell’altro. Hanno voluto sottolineare i valori della giustizia e della legalità e sentirsi attivi nella difesa dei valori della convivenza civile.
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