Tre giorni di vero e proprio happening tra esposizione, laboratori artistici e convegni. Chiude con un bilancio più che positivo “L’arte tra le mani” la prima edizione della mostra sull’artigianato artistico calabrese tenutasi al Chiostro di San Domenico. Ieri, terzo e ultimo giorno dell’evento espositivo, anche il sindaco Paolo Mascaro e l’assessore alla Cultura Giorgia Gargano hanno visitato la mostra complimentandosi con Manuelita Iacopetta, presidente dell’associazione culturale Samarcanda, ideatrice e promotrice della manifestazione.
La kermesse culturale ha fatto incontrare a Lamezia artisti che sono un’eccellenza del nostro artigianato: ebanisti, liutai, ceramisti, tessitori ed altri ancora. Un mondo ricco e variegato, fatto di talento e creatività, di manufatti pregiati che costituiscono l’emblema di un patrimonio unico e inestimabile fondato sull’antica tradizione della nostra terra. Un universo che ha incantato gli studenti delle scuole lametine che, nella seconda giornata della mostra, hanno pacificamente invaso le sale del chiostro intrattenendosi con gli artisti e chiedendo loro tante informazioni su questi antichi mestieri. Gli spazi pomeridiani sono stati animati dalla convegnistica. Luigia Iuliano dell’Arsac ha tenuto una conferenza sulla lavorazione e la tessitura della ginestra, una fibra naturale molto ricercata. Le professioniste lametine dell’Aidm (Associazione italiana donne medico) hanno relazionato sulla “Maternalità” ovvero “sull’innata capacità delle donne di prendersi cura, di elaborare i bisogni dell’altro”. La mostra si è conclusa con la conferenza sul tema “Genialità sopra le righe, quando anche la follia è arte” tenuta magistralmente da Rossella Manfredi, direttore del Csm di Lamezia; e dallo storico dell’arte Mario Panarello.
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