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Lamezia, Italia Nostra: assegnare gli alloggi popolari completati di via Garibaldi

"Non riusciamo a comprendere, nonostante le nostre continue denunce e sollecitazioni, cosa impedisce al Comune di bandire un concorso per l'assegnazione degli alloggi completati e la gestione dell'area che davvero, nonostante l'incompiuta, qualificherebbe il quartiere e il centro storico". E' quanto afferma Giuseppe Gigliotti, componente di Italia Nostra Lamezia Terme, sul Contratto di quartiere di Via Garibaldi.

"Tutto comincia nel 2004, quando l'allora terna commissariale, partecipando ad un concorso nazionale per l'edilizia residenziale e popolare riesce ad ottenere un cospicuo finanziamento dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il progetto - ricorda Gigiliotti - si classifica nella graduatoria nazionale al 4° posto e viene finanziato per un importo di 2 milioni e seicentomila euro. Prevede la realizzazione di opere pubbliche (giardino di Palazzo Nicotera, ludoteca comunale, illuminazione pubblica, reti tecnologiche, sistemazione del fondo stradale) per la riqualificazione urbana e sociale dell’area del comparto storico. Acquisto e recupero di una parte dell’edificio storico “ Le Monachelle ” da destinare, come nucleo iniziale, alla realizzazione e alla promozione di un “albergo diffuso” all’interno del comparto storico. Realizzazione di un parcheggio,sempre all’interno del comparto storico. Da anni gli alloggi sono terminati così come l'anfiteatro,il parco giochi.Il progetto è stato completato solo in parte. Quello che avrebbe dovuto significare recupero e valorizzazione di una parte importante del centro storico oggi è un'area completamente abbandonata .Le erbacce la fanno da padrone,l'abbandono regna sovrano creando anche serie preoccupazioni ai cittadini poiché le frequentazioni notturne lasciano segni inequivocabili di un certo malcostume".

Infine, secondo Gigliotti, "il Comparto storico tra via Garibaldi e il torrente Canne,che produrrebbe un gioco di luci e colori straordinari, è lettera morta. La bellezza riesce a trovare davvero poco spazio nell'impegno di chi amministra la cosa pubblica così come l'interesse per il bene pubblico. Altrimenti come spiegare tutta questa inamovibilità? La nostra associazione si rende disponibile a qualunque confronto pur di dare un contributo alla tutela del patrimonio pubblico ed una risposta ai bisogni della gente".

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