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Cutro, esondazione del Tacina: case allagate e famiglie salve per miracolo FOTO

Una cinquantina di abitazioni sono state allagate a causa dell'esondazione del fiume Tacina che scorre al confine tra le province di Crotone e Catanzaro. Le acque del fiume hanno allagato la località Steccato di Cutro e di contrada Votapozzo nel comune di Cutro. Sei nuclei familiari, per un totale di 13 persone, sono stati evacuati e ospitati in un ostello.

Le loro abitazioni si trovano nei piani bassi e sono state invase dall'acqua. I cittadini che risiedono nella località costiera di Steccato di Cutro in alcuni casi hanno dovuto utilizzare delle barche per poter raggiungere le abitazioni e soccorrere le persone che vi erano bloccate all'interno.

L'acqua ha raggiunto in alcuni punti anche l'altezza di 120 centimetri invadendo cortili e cantine e sommergendo diverse automobili. Oltre che per la scarsa manutenzione del fiume l'esondazione è stata causata dalla grande quantità di pioggia caduta a monte: secondo i dati registrato dal pluviometro del Centro funzionale multirischi di Arpacal posizionato nel vicino comune di Roccabernarda attraversato dal Tacina, sono caduti nel giro di un'ora - tra le 2 e le 3 del mattino - 108 mm di pioggia che si sono aggiunti agli 84 mm piovuti nelle ore precedenti.

Il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, che si è insediato appena una settimana fa dopo le elezioni, ha eseguito una serie di sopralluoghi nelle zone alluvionate, ed ha assicurato: "Stiamo lavorando per agevolare il ritorno alla normalità in una situazione difficilissima causata da una improvvisa bomba d'acqua che ha provocato la piena del Tacina. Il Comune è pronto a dare alloggio alle famiglie che hanno le abitazioni in condizioni di inagibilità".

Allagata la frazione marina di Steccato di Cutro per le abbondanti piogge torrenziali cadute per tutta la notte tra sabato e domenica. In particolare risultano completamente allagate le zone di Vota Pozzo e Foce Tacina per lo straripamento del fiume Tacina e di alcuni torrenti che affluiscono a mare. Case allagate, diverse famiglie si sono salvate dalla furia dell’acqua salendo ai piani alti delle abitazioni. Due famiglie sono state prelevate dal secondo piano dell’abitazione dai Vigili del Fuoco di Crotone.

Sul posto ci sono squadre di volontari, liberi cittadini, Prociv di Cutro, Croce Verde Cutro che aiutano a spalare fango e togliere acqua dalle case. Sul posto si sono recati il neo sindaco Antonio Ceraso, l’ingegnere Bruno Galdy responsabile dell’Area Urbanistica, il maresciallo Giuseppe Martino della polizia municipale, e operai e mezzi del Comune per liberare canaloni di scolo e strade dal fango e dai detriti. Ingenti i danni, difficoltà anche per gli automobilisti sulla Statale 106 nel tratto bivio Cutro, località Vota Pozzo.

 

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