La tradizione si rinnova e continua a emozionare. L’incoronazione del giorno dell’Immacolata raduna centinaia di fedeli e riunisce Chiesa e Amministrazione comunale in un gesto di devozione “ad alta quota” che diventa parte della vita sociale della città.
La prima volta per il sindaco Daniele Vacca, che non nasconde la commozione: «È sempre stato un momento emozionante - commenta il primo cittadino dal carrello elevatore che lo ha portato in cima alla statua - anche vivendolo da giù. Per la prima volta, oggi, ho compiuto quel gesto che tanti miei predecessori hanno fatto in passato, provando delle fortissime e bellissime sensazioni. La speranza è che Maria Santissima Immacolata illumini e protegga il nostro cammino». Una giornata che porta le nuove generazioni a riflettere sulla presenzia salesiana a Soverato, componente essenziale della sua storia. A ricostruirla negli anni passati era stato lo storico Ulderico Nisticò a cui Soverato deve la conoscenza di molti dei suoi tratti identitari.
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