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'Ndrangheta, blitz antidroga a Lamezia. Legami con Rosarno e San Luca: 46 arresti I NOMI

Quaranta in carcere, sei ai domiciliari e tre all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: è questo l’esito del blitz con cui questa notte la guardia di finanza, coordinata dalla Direzione antimafia di Catanzaro, ha sgominato un’organizzazione armata dedita al traffico di droga, legata alle principali cosche di 'ndrangheta di Lamezia Terme (Catanzaro).
Un’operazione imponente, condotta nella notte da oltre 200 finanzieri nel quartiere Capizzaglie, "fortino" della criminalità lametina il cui epicentro è il campo rom di Scordovillo, con basi logistiche per il deposito, la custodia, la manipolazione e l’occultamento a Lamezia Terme e fonti di approvvigionamento anche in provincia di Reggio Calabria, in particolare a Rosarno e San Luca, e Roma. Sono stati sequestrati un arsenale e 500 chili di droga. Dagli sviluppi dell’inchiesta è emerso anche che 15 dei 49 indagati percepivano anche il reddito di cittadinanza.

Gratteri: "Sequestrati 500 chili di droga. Coinvolti esponenti di famiglie storiche della 'ndrangheta lametina"

«Un’operazione importante», l’ha definita in una conferenza stampa il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha spiegato come l’inchiesta abbia riguardato la struttura gerarchica del sodalizio, capeggiato da uno degli indagati già condannato per la sua partecipazione alla cosca Giampà, una delle consorterie più pericolose dell’hinterland lametino.
Le investigazioni - è stato poi evidenziato nel corso della conferenza stampa - sono durate oltre due anni, partendo dall’arresto in flagranza di reato nel 2016 di uno degli indagati, trovato in possesso di mezzo chilo di marijuana e due pistole con matricola abrasa. Le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno permesso agli inquirenti di ricostruire tutta la filiera del traffico di droga gestito dall’organizzazione, che si avvaleva anche di minori per lo smercio dello stupefacente: cocaina ed eroina soprattutto.

Gli investigatori hanno evidenziato la pericolosità dell’organizzazione, che tra l’altro era armata fino ai denti, al punto che i sequestri hanno riguardato oltre 650 munizioni di vario calibro per armi da fuoco e da guerra. Nell’arsenale del sodalizio criminale la guardia di finanza ha recuperato anche pistole e una mitraglietta. I finanzieri hanno sequestrato ben 500 chili di droga. «L'operazione - ha aggiunto Gratteri - ha riguardato indagati originari di famiglie molto importanti e che hanno una storia sul piano investigativo. Stiamo parlando di discendenti di famiglie storiche di 'ndrangheta di Lamezia che spesso hanno utilizzato dei killer provenienti dal Reggino, in particolar modo dalla fascia ionica, da San Luca. Storie criminali importanti che proseguono nel traffico di stupefacenti che continua ad essere molto redditizio». «Siamo contenti, è un’operazione importante in un territorio difficile di Lamezia: basti ricordare - ha concluso il procuratore capo della Dda di Catanzaro - gli incendi, quando bisognava evacuare l’ospedale per i fumi tossici derivanti dalle plastiche bruciate che provenivano proprio dall’area in cui è intervenuta la guardia di finanza questa notte».

Arresti in carcere

  1. AMATO Damiano, Lamezia, 19.1.1982
  2. AMATO Daniele, Lamezia Terme, 5.11.1992
  3. AMMENDOLA Giuseppe, Lamezia Terme, 21.02.1983
  4. BERLINGERI Alessandro, Lamezia Terme, 18.04-1993
  5. BERLINGERI Fabrizio, Lamezia Terme, 26.04.1988
  6. BEVILACQUA Sandro, Lamezia Terme, 29.02.1984
  7. BOCA Tommaso, Lamezia Terme, 04.08.1990
  8. BUTRUCE Caterina, Lamezia Terme, 01.10.1969
  9. CAPPELLANO Bruno, Catanzaro, 10.10.1968
  10. CURCIO Maria Giovanna, Lamezia, 21.09.1989
  11. D'AGOSTINO Pietro Giovanni, Lamezia, 16.09.1982
  12. D'AGOSTINNO Salvatore, Lamezia, 29.09.1987
  13. FRANCESCHI Angela, Lamezia, 11.08.1987
  14. GALIANO Angelo, Lamezia, 9.10.1989
  15. GALIANO Angelo, Lamezia, 31.01.1990
  16. GALIANO ANTONIO, Lamezia Terme, 18.7.1978
  17. GALIANO Giorgio, Nicastro, 10.10.1954
  18. GALLUZZI Francesco, Lamezia, 7.11.1992
  19. GIAMPA' Antonio, Lamezia, 19.05.1972
  20. GIGLIOTTI Pasquale, Lamezia, 16.08.1981
  21. HOL ZAUSEN Hans Georg, Lamezia, 11.12.1995
  22. IANNELLI Pasquale, Sambiase, 5.01.1961
  23. LICARI Salvatore Andrea, Soverato, 08.04.1990
  24. LUPPARELLI Angelo, Roma, 04.02.1978
  25. LUPPARELLI Maurizio, Roma, 11.10.1983
  26. LUPPARELLI Yuri, Roma, 02.03.1989
  27. MAURO Antonio, Lamezia, 09.06.1990
  28. MURACA Andrea, Lamezia, 01.11.1979
  29. MURACA Francesco, Lamezia, 01.11.1979
  30. ONORATO Battista, Lamezia, 11.07.1983
  31. PALERMO Antonio, Lamezia, 28.03.2000
  32. PARADISO Gianluca, Lamezia, 16.06.1996
  33.  PERRI Antonio, Lamezia, 12.01.1987
  34. PERRI Marco, Lamezia, 26.03.1994
  35. SACCO Carlo, Lamezia, 02.02.1996
  36. SACCO Flippo, Lamezia, 07.01.1991
  37. SCALISE Raffaele, Lamezia, 01.01.1977
  38. TORCASIO Eugenio, Lamezia, 04.08.1989
  39. TORCASIO Ugo, Nicastro, 12.07.1957
  40. VENTURA Antonio, Lamezia, 07.12.1984

    Arresti domiciliari

  1. ARCURI Alessandra, Lamezia Terme, 12.03. 1998
  2. BERLINGERI Armando, Reggio Calabria, 2.11.1969
  3. BERLINGERI Gabriella, Lamezia Teme, 05.11. 1975
  4. COSENTINO Marco, Lamezia Terme, 28.06.1988
  5. IANNELLI Salvatore, Soveria Mannelli, 31.07.1999
  6. IANNELLI Vincenzo, Springvale (Australia), 31.05.1970

Obbligo di presentazione

  1. CRISTIANO Vincenzo, Soveria Mannelli, 30.03.1994
  2. DE VITO Valcntina, Lamezia, 03.04.1988
  3. METE Pasquale, Lamezia, 22.10.1976

Indagati

  1. IANNELLI Sumuel, Soveria Mannelli, 15.11.1999
  2. Munizza Pierrosario, Lamezia Terme, 17.05.1975
  3. MURRONE Massimiliano, Crosia, 01.01.1977
  4. SAURO Giuseppe, Lamezia, 11.04.1981
  5. VASILE Giuseppe Samuele, Lamezia, 05.08.1985
  6. VESCIO Luigi, Lamezia, 23.03.1983

 

 

 

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