Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e reati in materia di armi. Sono queste le accuse contestate a 25 indagati, nei cui confronti sono state emesse misure cautelari in corso di esecuzione in Italia e in altri Paesi dell’Unione Europea dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.), delle Forze di Polizia della Germania e del Belgio, e il supporto di Europol, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, insieme alla rappresentanza Italiana di Eurojust e nell’ambito di una Squadra Investigativa Comune tra le Autorità Italiana, Tedesca e Belga. Contemporaneamente è stata data esecuzione al sequestro preventivo, emesso dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, di beni per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro. Le misure cautelari sono state eseguite in Calabria, Germania e Spagna, con l’impiego di oltre 200 finanzieri e con l’ausilio di unità Antiterrorismo e Pronto Impiego, unità cinofile antidroga e della componente aerea della Guardia di Finanza. Contestualmente l’autorità giudiziaria belga ha disposto l’arresto di 9 soggetti. Gli esiti degli articolati e complessi approfondimenti investigativi hanno consentito di delineare, sul piano cautelare, la gravità indiziaria sull’operatività dell’associazione, dedita al traffico di stupefacenti, con base operativa in provincia di Cosenza (Cassano allo Jonio, Corigliano Calabro e la Sibaritide), ramificata anche in Germania, attraverso l’importazione di ingenti quantitativi di cocaina, eroina e hashish. Contestualmente alle misure cautelari personali, i militari della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione al provvedimento con il quale il G.I.P. ha disposto il sequestro di società, ditte individuali, fabbricati, terreni, autoveicoli e motoveicoli, per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro, ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi e alle attività economiche svolte da alcuni degli indagati. La gravità indiziaria acquisita a livello cautelare ha riguardato anche la struttura e il modus operandi di un’altra associazione radicata in Corigliano- Rossano, finalizzata al traffico, sul territorio, di marijuana e hashish.
In carcere:
Abbruzzese Fiorello Abbruzzese Nicola Arcidiacono Gianfranco Cardamone Claudio Franco Faillace Francesco Forastefano Alessandro Forastefano Pasquale Fuoco Rosario Giovanni Liarakos Nikolaos Mangano Giuseppe Andrea Fisnik Smajlaj Bellocco Carmelo Aiello Davide Caravetta Angelo Caravetta Daniele Cimino Francesco Pasquale Lombisani Francesco Carmine Marigliano Gino Salvatore Paldino Davide
Ai domiciliari:
Pezzi Erminio Conocchia Antonio Conocchia Arcangelo Pellicano Paolo
Obbligo di dimora e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria:
Esposito Giuseppe Brandi Salvatore
Un sequestro di quasi 4 milioni di euro è stato eseguito nei confronti di:
Gianfranco Arcidiacono, 36 anni, di Trebisacce, Giuseppe Esposito, 39 anni, di Corigliano Calabro Alessandro Forastefano, 31 anni, di Cassano all’Ionio Pasquale Forastefano, 35 anni, di Cassano all’Ionio Rosario Giovanni Fuoco, 53 anni di Campana Erminio Pezzi, 60 anni, di Spezzano della Sila