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A Capistrano la mostra "Tota Pulchra, La Bellezza di Maria - FOTO

La ricorrenza del 33° anniversario di Padre Antonio Calafati quale parroco di Capistrano- Nicastrello è stata allietata, tra lo stupore dei fedeli e alla presenza del parroco, da una inaspettata, quanto eccezionale, mostra itinerante d’arte mariana :“Tota Pulchra – La Bellezza di Maria”.

Un progetto che, realizzato dalla casa editrice Scripta Maneant di Bologna (con pubblicazione a colori delle opere esposte donata gratuitamente a tutti i fedeli, assieme  ad una immagine , scala 1:1, della famosa “Madonna col Bambino” , detta Madonna del Libro”,1480-1841, di Sandro Botticelli) è stato ideato, maturato  e coordinato  dal giovane Fabio Napolitano, da Tropea, sulla scia delle parole di Papa Francesco nell'esortazione apostolica Evangelii Gaudium:  “È bene che ogni catechesi presti una speciale attenzione alla “via della bellezza” (via pulchritudinis).

“Pensiamo che tale iniziativa” – afferma Fabio Napolitano – come suggerisce il Santo Padre Francesco, possa contribuire a coinvolgere le comunità cristiane in un cammino che le porti a sperimentare nuove forme di evangelizzazione”, aggiungendo: “Leggere l'incontro con il mistero della Madre di Dio, attraverso i canali dell’estetica, alternativi e complementari a quelli della riflessione razionale permette di percepirlo per mezzo del sentimento, dell’esperienza, dell’intuito, piuttosto che comprenderlo mediante la fatica del concetto”.

La mostra nella chiesa madre di Capistrano, illustrata da Napolitano e dalla collaboratrice  sostenitrice Angela Stranges, straordinariamente innamorati della Vergine Maria, è aperta a tutti fino a mercoledì 3 novembre e comprende diciannove tele esposte e  raffiguranti alcune delle opere più belle e significative dei più importanti artisti del Rinascimento, come Raffaello, Botticelli e Michelangelo che raccontano, negli episodi più salienti, la straordinaria vicenda terrena della Beata Vergine Maria, proposta come momento di contemplazione e meditazione partendo dalla bellezza dell'opera d'arte, che suscita stupore.

L’iniziativa , che è sostenuta dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione con la prima mostra in Vaticano, è stata particolarmente ammirata dai numerosi fedeli che in questi particolari giorni partecipano alle funzioni liturgiche, anche perché in paese sono straordinariamente avvertiti la devozione ed  il cultro verso Maria Santissima tanto che nelle esistenti  tre Chiese vi sono numerose Statue rappresentanti la Madonna, tra cui quella della “Madonna della Montagna” che, di straordinaria bellezza scultorea ,di settecentesca scuola napoletana, è intronizzata nella nicchia dell'altare maggiore pur essendo la parrocchia intitolata a S. Nicola di Bari.

 “La mostra, quindi, è un cammino –hanno concluso Napolitano e Stranges, applauditi dai fedeli -  accanto a Maria, al suo volto e agli episodi della sua vita con Cristo, resi immortali dai capolavori dell’arte. Le opere d'arte ci dicono che anche noi possiamo vivere lo stesso percorso terreno di Maria e ripetere i suoi stessi passi, per manifestare la nostra piena adesione a Cristo. E in ciò il visitatore è anche indotto perché viene condotto, attraverso un percorso di immagini e meditazioni, a una riflessione sulla fede, profonda e insieme accessibile a tutti”.

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