Presentata quest’oggi, nel salone municipale di via Perugini, l’ottava edizione del Lamezia International Film Fest che vanta la direzione artistica di Gianlorenzo Franzì. Ad illustrare il ricco cartellone, in programma dal 23 al 27 novembre prossimi, anche il direttore organizzativo Valentina Arichetta. “Ritorniamo finalmente a realizzare il festival in presenza – hanno sottolineato i promotori della manifestazione – L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di poter prolungare il festival nel corso dell’anno con tutta una serie di eventi, non limitandoci solo a 5 giorni all’anno”.
L’ottava edizione del LIFF sarà inaugurata dal regista Stefano Mordini che presenterà il suo film “La scuola cattolica” che ricorda la tragica vicenda del delitto del Circeo. A Stefano Mordini sarà dedicata la sezione “Monoscopio” con una programmazione di quattro sue pellicole.
Per la sezione “Esordi d’autore” altra importante proiezione sarà quella di “Aria ferma”, presentata alla recente Mostra del cinema di Venezia, a cui parteciperà l’attore Fabrizio Ferracane. Tra i grandi nomi del festival anche Gianluca Jodice col “Cattivo poeta”, Massimiliano Bruno con “Ritorno al crimine” e Michelangelo Frammartino regista de “Il buco”, vincitore del premio speciale della giuria a Venezia.
Per quest’ultimo ospite si è pensato ad un incontro ad hoc da realizzare nel prossimo mese di dicembre; ciò con l’obiettivo precipuo di dar vita a diverse iniziative durante l’anno. Il LIFF, grazie alla collaborazione con l’associazione culturale UNA, ha in programma anche le proiezioni di tre film in lingua originale: Parasite, Les Miserables e Nomadland.
Per questa ottava edizione è stata ideata la particolare sezione de “Le lingue del cinema” dedicata in particolare alla cultura arbëreshë che nel nostro territorio ha radici profonde. A tal proposito, per la settimana antecedente al festival sono in programma delle matinée nelle scuole di Maida, Vena di Maida e San Pietro Maida, tre centri del comprensorio che vantano antiche origini albanesi. Le matinée continueranno al Chiostro del Complesso Monumentale del San Domenico nei giorni del festival. Le proiezioni in programma per “Le lingue del cinema” sono Arberia di Francesca Olivieri, Abiura di Giovanni B. Algeri, Senza Mare di Giovanni Algeri, Sottovoce di Fabrizio Benvenuto.
Sempre sul leitmotiv de “Le lingue del cinema” i promotori del festival hanno organizzato quattro incontri nelle scuole con dei temi specifici: la scuola italiana; lingue che scompaiono; in un giorno una vita; italiano, spagnolo …e calabrese.
Per Giuseppe Lombardi, direttore della Rambaldi Promotions che quest’anno offre la sua collaborazione alla realizzazione del LIFF, “il Lamezia International Film Fest è uno dei festival più colti del panorama nazionale. Il cinema, in particolare, può diventare attrazione per il territorio con infinite opportunità di espressione culturale e di impegno lavorativo. Franzì e il suo staff – ha concluso Lombardi – dimostrano che abbiamo anche le persone competenti con le giuste idee per trasformare i progetti in realtà”. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paolo Mascaro e dalle assessore Luisa Vaccaro e Giorgia Gargano. “Il LIFF – ha commentato il primo cittadino – rappresenta una ripresa culturale di altissimo livello per la nostra città. Lanciamo l’appello ai lametini perché seguano le tante attività programmate per il festival: significative occasioni di crescita per la comunità”. Per l’assessora Vaccaro “il LIFF è il frutto della passione e della dedizione dei suoi autori, dello staff altamente qualificato e professionale creato da Franzì per regalare alla città un evento di caratura internazionale”. L’assessora Gargano si è detta certa che “gli ospiti di altissimo livello e le proiezioni di grande qualità, faranno di Lamezia un luogo di attrazione per gli appassionati del grande cinema che, con gran piacere, torna nella sua sede naturale ovvero al Teatro Grandinetti”.
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il LIFF presenterà un reading su questa pregnante tematica sempre di grande attualità. Le proiezioni del festival si terranno ogni pomeriggio al Teatro Comunale Grandinetti; tutte le attività si svolgeranno in ottemperanza alle disposizioni anti-Covid vigenti. L’ottava edizione del LIFF è patrocinata dalla Regione Calabria e del Comune di Lamezia Terme.
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