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Capistrano, un grande concerto ha chiuso il festival “Kapisticon et Musicae”

Con il maestro Raffaele Maida si sono esibiti Daniele Paolillo (piano), Vito De Nino (tuba), Giovanni Luzza (sassofono), Francesco Sgotto (clarinetto)

Si è concluso con grande successo di critica e di pubblico il festival “Kapisticon et Musicae”, organizzato, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Capistrano, dall’associazione di cultura musicale San Francesco che, da qualche decennio, sotto la guida artistica del maestro Raffaele Maida, diplomato in Corno e direzione di orchestra nonché docente presso il liceo musicale di Vibo Valentia, riscuote ovunque grande successo con i suoi concerti sia bandistici che classici.

La chiusura del sipario della kermesse è avvenuta con un eccellente concerto di musica classica. Artisti e opere da essi eseguite sono stati egregiamente presentati al pubblico dal maestro Maida, che, per una sera, ha lasciato la direzione orchestrale e il suo strumento, il corno, con il quale fa parte anche di prestigiose orchestre lirico-sinfoniche che si esibiscono nel mondo, tanto che nel gennaio 2020 si trovava con l’orchestra “Giuseppe Verdi” di Parma in tournée a Wuhan (Cina), dove allora ebbe inizio il Covid19 che lui, per miracolo, non contrasse.

Al concerto si sono esibiti i maestri Daniele Paolillo, pianista di eccezionale tecnica pianistica e raffinatezza interpretativa di fama nazionale e docente presso il liceo musicale di Vibo Valentia, che, con rara maestria, ha accompagnato gli eccellenti solisti suonatori di tuba, Vito De Nino, studente presso il conservatorio di Vibo Valentia, di sassofono, Giovanni Luzza, diplomato al conservatorio di Vibo Valentia e concertista, di Francesco Sgotto, clarinetto, diplomato al conservatorio di Vibo Valentia, docente presso la scuola media e concertista.

Sono state eseguite da Paolillo (pianoforte) e Vito De Nino (tuba) – Konzert fur Tuba und Klavier di A. Lebedeva e Beelzebub di A. Catozzi, da Paolillo e Giovanni Luzza (sassofono) - Sonata for alto Sax di P. Wood, da Paolillo e Francesco Sgotto (clarinetto) -Cavallini – Adagio e Tarantella di Cavallini , e Beginning di V. Pasceri.

Tutti gli strumentisti hanno dimostrato di possedere una elevatissima tecnica strumentale e raffinatezza interpretativa per essere degni di ulteriori e maggiori traguardi.

Il maestro Maida ha elogiato le eccezionali capacità compositive e l’eccellenza pianistica del noto maestro Pasceri e ha promesso: “Faremo di tutto per avere il maestro Pasceri nella prossima edizione come pianista esecutore di sue opere”, mentre il maestro Sgotto ha messo in evidenza le grandi e umane doti di Pasceri come docente e maestro di vita.

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