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Luigi Strangis: sì, "Voglio la gonna". Il mio inno all'autodeterminazione

Dieci tracce, un pool di autori ma anche la sua firma e soprattutto la ricerca "di una libertà senza distinzioni"

«Voglio essere libero di poter scegliere. Se mettere la gonna o i pantaloni, se fare l’astronauta o il benzinaio. Per questo ho scelto “Voglio la gonna” come titolo del mio disco. Un inno all’autodeterminazione». Così Luigi Strangis, giovane cantautore e polistrumentista (suona chitarra, pianoforte, batteria, percussioni e contrabbasso) di Lamezia Terme, vincitore dell’ultima edizione di Amici, presenta il suo nuovo lavoro di inediti in uscita domani (etichetta 21co e distribuito da Artist First).

«Ognuno di noi deve essere libero di poter esprimere al meglio se stesso, la sua indole e i suoi sogni e poterli perseguire senza l’ingabbiamento degli stereotipi», spiega il 21enne rivendicando per sé e per i suoi coetanei «una libertà che non fa distinzioni. Ci sentiamo liberi di esprimerci senza imposizioni su come vestire e più in generale su come essere». L’uso della gonna come simbolo di rottura dagli schemi non è una novità e il giovane artista è consapevole che «c’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla buona strada».

Fil rouge dell’album, che è stato anticipato dal singolo «Stai bene su tutto», è l’amore nelle sue tante sfaccettature, da quello più sofferto e tormentato a quello più gioioso e leggero. «Rispetto al periodo nella scuola di Amici non mi sento tanto cambiato – racconta ancora – , ma solo un po’ più consapevole. Mi rendo conto di aver iniziato un nuovo percorso che sta virando più sul rock. Da bambino non immaginavo tutto questo e il piccolo Luigi rimarrebbe stupito e incredulo a guardare dove è ora il grande Luigi».

Che non si aspetta nulla, ma un pensiero al festival di Sanremo lo fa: «Non è una tappa obbligata, vige la musica e con il pezzo giusto mi piacerebbe andare». Già ora? «Vedremo».
Intanto per le 10 tracce si è affidato ad autori come Giordana Angi, Leo Pari, Alessandro La Cava. «Ho imparato tanto da loro, la cosa più importante: bisogna sempre scrivere cose vere. E questo ti fa stare anche bene con te stesso». Un brano, «Tracce di te», porta la sua firma. «Non è fondamentale che sia tutto scritto da me. Il nome nel contesto generale conta poco».

Dopo le tappe estive che lo hanno visto protagonista del suo primo vero e proprio tour questa estate, Strangis porterà il nuovo album anche sul palco dei suoi prossimi live: il 16 novembre all’Alcatraz di Milano e il 20 novembre all’Atlantico di Roma. E dal 27 ottobre è anche protagonista del nuovo film live-action per famiglie «Il Talento di Mr. Crocodile», in cui interpreta le canzoni italiane del coccodrillo Lyle, che nella versione originale sono cantate dal cantautore canadese Shawn Mendes.

Questa la tracklist di “Voglio la gonna”

1. Occhi lucidi

2. Chissenefrega

3. Stai bene su tutto

4. Sembra Woodstock

5. Strano

6. Non cambia mai

7. Niente a parte te

8. Bang Bang

9. Tracce di Te

10. Cicatrici

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