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Regionali, Conte a Vibo: "Calabria emergenza nazionale. Non sono qui per fare passerelle" FOTO | VIDEO

Secondo giorno consecutivo in Calabria per Giuseppe Conte, presidente del Movimento Cinque Stelle. L'ex presidente del Consiglio sta percorrendo in lungo e in largo la punta dello Stivale e dopo essere stato ieri a Corigliano Rossano, Cirò, Catanzaro e Cosenza, stamattina ha iniziato il suo tour elettorale, a sostegno della candidata del centrosinistra Amalia Bruni, da Vibo Valentia.

Anche nel più piccolo capoluogo di provincia calabrese, "l'avvocato del popolo" ha trovato tantissima gente ad attenderlo su Corso Vittorio Emanuele III sotto la sede del M5S vibonese. Accolto dal deputato Riccardo Tucci e dai candidati al Consiglio regionale Domenico Santoro ed Alessia Bausone, Conte ha infiammato la platea soffermandosi sull'importanza del voto delle Regionali e sul cambiamento che può davvero "iniziare se tutti insieme lavoriamo per un obiettivo comune, se tutti noi facciamo squadra".

"Noi - ha proseguito Conte - non siamo immuni da errori. Sbagliamo anche noi, ma se lo facciamo è sempre in buona fede. Non siamo qui per fare passarelle elettorali o per fare promesse. Io vi guardo in faccia sulla scorta di quanto abbiamo fatto per questo territorio quando eravamo al governo: lo sblocco dei fondi per il porto di Vibo Marina, le risorse per far uscire dal dissesto il Comune e la Provincia. So bene le criticità di questa terra, dalla sanità, alle infrastrutture, alla mancanza di lavoro. Noi vogliamo lavorare ad un progetto di ampio respiro e vogliamo condividere con tutti voi un progetto di paese che guardi con rinnovata fiducia al futuro".

I temi nazionali: dall'aumento delle bollette, al reddito di cittadinanza, al Green pass

"C'è un impegno del Movimento Cinque Stelle sul risparmio energetico - ha detto Conte - ed un impegno per evitare il rincaro delle bollette che peserebbe sul bilancio delle famiglie italiane, famiglie già provate dalla pandemia. Dobbiamo evitare questo rincaro, non è facile ma noi siamo già schierati. Dobbiamo anche approfittare per rendere più trasparenti le bollette ed in particolare gli oneri di sistema sono un peso fiscale che si abbattono linearmente su tutte le famiglie. Se invece trasformiamo gli oneri di sistema dalle bollette al fisco e alla fiscalità generale noi possiamo dosare in base alla progressività: i ricchi pagano di più e i più poveri pagano di meno. Invece se rimangono sulle bollette pagano indistintamente tutte le famiglie italiane".

"Sul reddito di cittadinanza - ha proseguito il presidente del M5S - noi non ne facciamo una battaglia ideologica, è una battaglia di civiltà, l’ho detto e l’ho ripetuto. Noi abbiamo bisogno di una cintura di protezione sociale ed economica per le fasce che sono in povertà assoluta. Il reddito di cittadinanza esiste in tutti i Paesi che appartengono all’emisfero della civiltà occidentale. L’abbiamo introdotto tardi in Italia e chi fa polemiche vuole abrogarlo assumendo atteggiamenti incomprensibili se non addirittura vigliacchi".

"Ieri è passato anche con la fiducia il decreto sul Green pass. Se c'è qualche forza politica - ha ribadito Conte - o movimento di opinione che non è favorevole al Green pass, che è lo strumento a disposizione, evidentemente vuol dire che consapevolmente, o inconsapevolmente, sono contrari alle riaperture. Questo sarebbe molto grave perchè il Paese invece in questo momento deve assolutamente favorire tutte le riaperture. Ho detto e lo ripeto: anche della cultura, dello spettacolo, dello sport, che devono ripartire tutti. Abbiamo mascherine, abbiamo Green pass: ripristiniamo le nostre vite nella pienezza delle loro manifestazioni".

Ripercussioni sul Movimento e sul governo dopo il voto?

"Assolutamente nessuna ripercussione perchè il progetto del Movimento Cinque Stelle è di medio lungo termine con un obiettivo ben preciso: elaborare e condividere con i cittadini, anche quelli che vedete oggi qui, un progetto di società migliore. Quindi non si può esaurire questo percorso appena avviato e dobbiamo lavorare perchè possa dispiegarsi a pieno".

E sulla difficoltà che i candidati del M5S alle prossime regionali di fronte ai "campioni" delle preferenze ribatte: "Siamo molto sereni perchè ci siamo presentati laddove abbiamo una proposta concreta, efficace, credibile per le nostre comunità territoriali". E sul rischio di essere una succursale del Pd evidenzia: "Lo dico con rispetto a tutte le forze politiche, anche quelle che sono in coalizione con noi. Noi teniamo alta l'asticella della buona politica che significa proposte politiche nell'interesse dei cittadini".

Calabria emergenza nazionale

"La Calabria è uno dei territori fanalino di coda in tutte le classifiche. Noi non possiamo far crescere l'Italia se trascuriamo intere regioni e il fatto che io sia qui affidando ad Amalia Bruni la possibilità di costruire questo progetto anche qui vuol dire una costante, vera attenzione per questa comunità calabrese che soffre tanto, ma che esprime tante potenzialità e ricchezza, anche interiore. Dobbiamo far venire fuori questa voglia di riscatto contro tutte le mafie, le forme di corruzione e criminalità, le massonerie deviate".

 

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