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Sant’Onofrio, netta chiusura alla discarica LE FOTO DEGLI ELETTI

Il neo eletto Antonino Pezzo mette a fuoco i primi obiettivi. Pietro Lopreiato sarà il vice sindaco

Quarantotto ore dopo la proclamazione del nuovo sindaco, a Sant’Onofrio è tempo dei primi bilanci.
Al rito dell’analisi del voto non si sottraggono i vincitori e gli sconfitti della competizione elettorale che, con umori diametralmente opposti, individuano punti di forza e criticità delle loro proposte. Un dato appare incontrovertibile. Per quanto possa ancora valere la tradizionale dicotomia, certo è che con la netta affermazione di Antonino Pezzo e della compagine “Coraggio Sant’Onofrio”, il centrodestra ha vinto le elezioni. Di converso, lo schieramento guidato dal sindaco uscente Onofrio Maragò, che si richiamava alla storia di sinistra rappresentata dalle “Tre Spighe”, ha perso. Altro dato incontrovertibile, l’ennesima conferma della “regola dell’alternanza”. Per la sesta consiliatura consecutiva, infatti, gli elettori santonofresi si sono pronunciati a favore del ricambio amministrativo, come se avessero metabolizzato l’avversione nei confronti di una classe politica sempre più «attaccata alla poltrona».
Approfondendo le peculiarità della squadra che affiancherà Pezzo, risalta la ventata di freschezza che la caratterizza. A partire dalle due giovani in quota rosa Rossana La Fortuna e Annamaria Donato. Entrambe alla prima esperienza così come i compagni di avventura Giuseppe Alibrandi, Antonio Figliano, Antonio Mazza, Domenico Pezzo e Domenico Pileci. Discorso a parte per Pietro Lopreiato. Primo degli eletti in questa tornata elettorale e considerato il veterano del gruppo per le precedenti esperienze maturate negli esecutivi Stinà e Rodà, Lopreiato viene unanimemente indicato come vicesindaco in pectore. Con questa squadra, e fatta salva la possibilità di ricorrere all’eventuale nomina di assessori esterni, Pezzo sin da subito dovrà affrontare i “dossier caldi” che troverà sul tavolo alla luce degli impegni assunti con gli elettori.
Il definitivo disimpegno verso la realizzazione dell’Ecodistretto con annessa discarica da sempre osteggiato dal neo primo cittadino e dallo schieramento che rappresenta. La ripresa dei lavori di completamento del nuovo cimitero, rimasti al palo negli ultimi cinque anni, nonostante nelle casse comunali giacciono 500mila euro versati dai cittadini per ottenere la concessione dei suoli e destinati alla realizzazione delle opere di urbanizzazione. La revisione della convenzione che di fatto concede ad una sola società la gestione del campo sportivo, nonostante la concomitante presenza di altre associazioni che operano a favore dei giovani. Questi solo alcuni degli obiettivi dichiarati sui quali si cimenterà la nuova amministrazione comunale districandosi tra le pur prevedibili pastoie giuridiche e amministrative. A rendere ancora più ardua l’impresa, la presenza di un gruppo d’opposizione composto dall’ormai ex sindaco Onofrio Maragò, Pietro Petrolo, Felice Casuscelli e Gregorio Profiti che certo non rimarrà a guardare mentre la maggiorana si cimenterà nell’annunciata opera di demolizione sistematica di ciò che loro rivendicano invece come grandi traguardi centrati.

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