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Elezioni con vista sul Comune di Catanzaro: il voto muterà alcuni equilibri

Il capoluogo riuscirà ad esprimere più di un rappresentante rispetto al 2018? Ferro (FdI) verso il bis alla Camera lascerà lo scranno in Consiglio. Gli esponenti di Azione sono divisi tra maggioranza e opposizione

Comunque andranno a finire, le prossime elezioni politiche non saranno “neutre” per Catanzaro. Già l’allarme lanciato dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, circa le pochissime opportunità di elezione riservate ai candidati catanzaresi aveva sollevato un tema di non secondaria importanza: è rilevante, infatti, come la prospettiva di avere al massimo un rappresentante del Capoluogo di regione al Parlamento releghi ancora la città all’ormai consueto ruolo di comprimario nel panorama politico nazionale e regionale. C’è però un altro fattore politico i cui effetti rischiano di riverberarsi sul Comune già nei prossimi giorni: le candidature di alcuni esponenti che del Consiglio comunale o della Giunta fanno parte. Sono tre i nomi su cui concentrarsi: Wanda Ferro e Gianni Parisi per il Consiglio e Giusy Iemma che non solo fa parte della Giunta ma è addirittura vice del sindaco Nicola Fiorita.

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